Il leader della Corea del Nord, Kim Jong-un, ha varcato il confine cinese a bordo del suo treno, come riportato questa mattina dall’agenzia di stampa sudcoreana Yonhap, citando la radio statale di Pyongyang. Questo viaggio, raro per Kim, avviene in occasione della parata militare che si svolgerà oggi a Pechino, in onore dell’80° anniversario della capitolazione del Giappone nella Seconda guerra mondiale.
Un evento storico a Pechino
La parata di oggi a Pechino rappresenta un momento significativo, poiché per la prima volta i leader di tre importanti nazioni – Kim Jong-un, il presidente russo Vladimir Putin e il presidente cinese Xi Jinping – presenzieranno allo stesso evento. La partecipazione di Kim è vista come un passo importante per rafforzare le relazioni tra Corea del Nord, Cina e Russia. Soo Kim, esperta di rischi geopolitici ed ex analista della CIA, ha sottolineato come la presenza del leader nordcoreano “formalizzi pubblicamente la relazione trilaterale tra Cina, Russia e Corea del Nord“. Durante un incontro tenutosi ieri a Tianjin, a sud di Pechino, i presidenti cinese e russo hanno espresso critiche nei confronti dell’Occidente, evidenziando l’intento di consolidare le loro alleanze in un contesto globale sempre più complesso.
Il contesto diplomatico di Kim Jong-un
Kim Jong-un ha avuto un periodo di intensa attività diplomatica nel 2018, durante il quale ha incontrato più volte il presidente statunitense Donald Trump e il presidente sudcoreano Moon Jae-in. Tuttavia, dopo il fallimento del vertice con Trump ad Hanoi nel 2019, il leader nordcoreano è scomparso dalla scena internazionale. Durante la pandemia di Covid-19, Kim ha mantenuto un profilo basso, restando in Corea del Nord. Solo nel 2023 ha ripreso contatti internazionali, incontrando Putin nell’estremo oriente russo, un segno del suo desiderio di riemergere nel panorama geopolitico.
Le implicazioni della visita di Kim
La visita di Kim Jong-un in Cina non è solo un evento diplomatico, ma rappresenta anche un simbolo di un’alleanza strategica in un periodo di crescente tensione globale. Con l’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai (Sco) che si propone come un’alternativa alle tradizionali alleanze occidentali, la presenza dei tre leader insieme potrebbe segnare un nuovo capitolo nelle relazioni internazionali. La Sco, composta da dieci paesi della regione, cerca di promuovere una forma di cooperazione non occidentale, evidenziando le divergenze con le politiche delle potenze occidentali.
L’attenzione ora si concentra su come questa visita influenzerà le dinamiche regionali e globali, in un momento in cui le relazioni tra le principali potenze sono sempre più tese. La partecipazione di Kim alla parata di Pechino potrebbe avere ripercussioni significative per il futuro della diplomazia in Asia e oltre.