Inaugurazione del laboratorio Comet a Rovigo: un nuovo polo di ricerca

Inaugurazione del laboratorio Comet a Rovigo: un nuovo polo di ricerca

Oggi, 15 gennaio 2025, è stato inaugurato presso il CenSer di Rovigo il laboratorio Comet, acronimo di Coating Materials for Einstein Telescope. Questo progetto, finanziato con risorse dell’Unione europea, rientra nel programma nazionale Etic, volto a supportare l’ambiziosa iniziativa dell’Einstein Telescope (ET). Questo grande progetto di ricerca europeo mira a rivelare le onde gravitazionali e l’Italia ha proposto la Sardegna, precisamente nell’area della miniera dismessa di Sos Enattos, come sede per la sua realizzazione.

Il laboratorio e i suoi obiettivi

Nel nuovo laboratorio, i ricercatori si dedicheranno allo sviluppo dei rivestimenti degli specchi che verranno utilizzati in questa infrastruttura scientifica innovativa. Gli specchi saranno dotati di sottili strati di materiali speciali applicati sulla loro superficie riflettente, la cui qualità sarà fondamentale per migliorare la sensibilità del rivelatore. Grazie a queste avanzate tecnologie, l’Einstein Telescope sarà in grado di osservare un volume dell’universo almeno mille volte maggiore rispetto agli strumenti attualmente disponibili.

Finanziamenti e supporto locale

Il finanziamento per il Dipartimento di Fisica e Astronomia “Galileo Galilei” dell’Università di Padova ammonta a circa due milioni di euro, a cui si aggiungono oltre 800mila euro gestiti dalla sezione padovana dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn). La Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo ha contribuito con ulteriori 1,4 milioni di euro, evidenziando l’importanza di questo progetto per la comunità locale.

Partecipazione e dichiarazioni significative

Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato figure di spicco come la ministra dell’Università, Anna Maria Bernini, la rettrice dell’Università di Padova, Daniela Mapelli, e Marco Pallavicini, membro della giunta esecutiva dell’Infn. Durante il suo intervento, la ministra Bernini ha sottolineato l’importanza di questa infrastruttura, definendola un esempio di eccellenza e visione delle università italiane e della comunità scientifica. Ha affermato che Comet rappresenta un passo fondamentale nella competizione per ospitare l’Einstein Telescope, evidenziando come il Veneto si posizioni come un territorio di innovazione e grandi scoperte.

Il valore della ricerca universitaria

Inoltre, Bernini ha rimarcato come la ricerca universitaria italiana, attraverso le sue eccellenze, sia in grado di trasformare la conoscenza in progresso, creando valore per il territorio e opportunità per il Paese. Questo laboratorio non solo rappresenta un’importante risorsa per la scienza, ma anche un investimento strategico per il futuro dell’innovazione in Italia.

Ciao!