Iran all’Onu: gli Stati Uniti hanno compromesso il dialogo diplomatico

Iran all’Onu: gli Stati Uniti hanno compromesso il dialogo diplomatico

Il ministro degli Esteri dell’Iran, Abbas Araghchi, ha espresso forti critiche nei confronti della politica estera degli Stati Uniti durante un intervento al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, tenutosi il 12 marzo 2025. Araghchi ha dichiarato che l’attuale crisi è direttamente legata al ritiro degli Stati Uniti dall’accordo sul nucleare del 2015, accusando Washington di aver tradito la diplomazia.

Critiche alla politica estera degli Stati Uniti

Secondo il ministro iraniano, gli Stati Uniti non solo hanno abbandonato l’accordo, ma gli alleati europei, noti come E3, ovvero Francia, Germania e Regno Unito, hanno contribuito a compromettere ulteriormente la situazione. Araghchi ha sottolineato che l’Iran non ha mai violato i termini stabiliti nell’accordo e ha ringraziato i paesi che hanno sostenuto la risoluzione proposta da Cina e Russia per l’estensione dell’accordo. Tra i sostenitori si trovano il Pakistan e l’Algeria, mentre Sud Corea e Guyana si sono astenuti dal voto.

Importanza della diplomazia e del dialogo

Il ministro ha enfatizzato l’importanza di mantenere aperti i canali di diplomazia e dialogo, evidenziando che la risoluzione aveva un obiettivo genuino di promuovere la cooperazione internazionale. La posizione dell’Iran rimane ferma nel cercare una via diplomatica per risolvere le tensioni, nonostante le difficoltà create dal ritiro degli Stati Uniti e dalle successive azioni degli alleati europei.

Il futuro del nucleare iraniano

La questione del nucleare iraniano continua a essere un tema centrale nei rapporti internazionali, con l’Iran che si trova a fronteggiare sanzioni e pressioni diplomatiche. Il futuro della diplomazia sul nucleare iraniano dipenderà dalla volontà delle potenze mondiali di riprendere il dialogo e trovare un accordo che possa garantire la stabilità nella regione.

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