L’associazione Casa Italo Venezuelana NCS, formata da volontari provenienti sia dall’Italia che dal Venezuela, ha espresso un forte sostegno all’ONG Medici Uniti del Venezuela, in risposta agli attacchi recenti che hanno tentato di screditare il loro operato. Questa presa di posizione arriva dopo le dichiarazioni del ministro dell’Interno, della Giustizia e della Pace del Venezuela, Diosdado Cabello, il quale ha accusato i Medici Uniti di essere “coinvolti in strutture terroristiche”.
Impegno di medici uniti
Nel corso degli anni, Medici Uniti ha dimostrato un impegno costante per la salute e il benessere della popolazione venezuelana. Secondo quanto riportato dal direttivo della Casa Italo Venezuelana all’ANSA, il lavoro dell’ONG è stato cruciale per la creazione di reti di supporto sanitario, per la denuncia delle gravi condizioni degli ospedali e per la promozione di iniziative che hanno salvato vite, specialmente durante la crisi della pandemia di Covid-19. “La solidarietà trascende qualsiasi congiuntura politica”, hanno sottolineato i rappresentanti dell’associazione.
Sostegno alla salute dei venezuelani
Respingendo con fermezza qualsiasi tentativo di sminuire il lavoro di chi dedica la propria vita alla salute dei venezuelani, la Casa Italo Venezuelana ha ribadito il proprio sostegno ai Medici Uniti del Venezuela. L’associazione ha confermato il proprio impegno a collaborare per il benessere della comunità, affermando che “la salute è un diritto fondamentale” e che la sua difesa deve essere una causa condivisa da tutti. Hanno aggiunto che “la medicina è un atto di umanità” e che coloro che la praticano con etica e dedizione meritano riconoscimenti piuttosto che calunnie infondate.
Contesto di tensione
La posizione dell’associazione si inserisce in un contesto di crescente tensione e attacchi contro le organizzazioni non governative che operano in Venezuela, sottolineando l’importanza della solidarietà e del riconoscimento del lavoro svolto in favore della salute pubblica.
