La Fiorentina ha esordito con una convincente vittoria nel torneo di Conference League, battendo il Sigma Olomouc con un punteggio di 2-0. Il match, disputato il 2 ottobre 2025 allo stadio Artemio Franchi di Firenze, ha segnato una serata di debutti e successi per la squadra di Stefano Pioli, che ha così ritrovato entusiasmo e serenità dopo un avvio di stagione complicato.
Il match
La Fiorentina ha iniziato la sua avventura in Conference League con una prestazione convincente, chiudendo la partita con un punteggio di 2-0 contro il Sigma Olomouc. Questo incontro rappresenta la prima vittoria della stagione, sia in campionato che in Europa, e ha visto il giovane Piccoli segnare il suo primo gol con la maglia viola. Anche Ndour ha trovato la rete, contribuendo a un risultato che, oltre ai tre punti, porta una ventata di ottimismo nell’ambiente fiorentino.
L’incontro non è stato privo di difficoltà. La Fiorentina, infatti, ha dovuto affrontare un avversario ostico e ha mostrato un miglioramento rispetto alle prestazioni precedenti, sia in termini di gioco che di atteggiamento. La squadra ha creato diverse occasioni, ma ha anche evidenziato alcune lacune, in particolare in fase difensiva. Al 19′, il portiere De Gea è stato costretto a un intervento decisivo su un tiro insidioso di Tkac, dopo che i viola avevano perso palla in uscita dalla propria area.
Nonostante queste difficoltà, la Fiorentina ha continuato a spingere in attacco e ha trovato il gol del vantaggio al 27′. Ndour, con un preciso passaggio di testa, ha lanciato Piccoli, che ha battuto il portiere Koutny con un diagonale preciso. Prima della fine del primo tempo, la squadra di Pioli ha avuto altre tre opportunità per raddoppiare, ma Fagioli e Piccoli non sono riusciti a concretizzarle.
La ripresa e il raddoppio
Nella seconda metà di gioco, la Fiorentina ha continuato a cercare il gol del raddoppio. Al 57′, Piccoli ha avuto l’occasione di segnare nuovamente, ma il portiere Koutny ha respinto il suo tentativo in modo provvidenziale. Pioli ha deciso di inserire forze fresche, sostituendo Mandragora e Gosens con Fazzini e Parisi, e successivamente Dzeko e Dodo con Gudmundsson e Fortini, cercando di dare nuova linfa all’attacco.
Un momento chiave si è verificato all80′, quando Fazzini ha mostrato grande intraprendenza, superando tre avversari prima di calciare, ma la sua conclusione è stata deviata in corner. Nel finale, Piccoli ha sfiorato il gol con un diagonale che è uscito di poco, ma è stato Ndour, al 94′, a chiudere i conti con un potente tiro da fuori area che ha colpito il palo prima di insaccarsi, fissando il punteggio sul 2-0.
Questa vittoria rappresenta un passo importante per la Fiorentina, un segnale di ripresa e un motivo di speranza per i tifosi, in attesa delle prossime sfide nella competizione europea.