L’esercito israeliano, noto come IDF, ha emesso un appello ai residenti di Gaza City per evacuare la città e dirigersi verso sud, in una “zona umanitaria”. Questa comunicazione è stata diffusa tramite un messaggio in arabo, in cui si specifica che l’area costiera di Al-Mawasi, situata nel sud della Striscia di Gaza, è stata designata come tale. La comunicazione invita i residenti di Gaza City e chiunque si trovi in quella zona a sfruttare l’opportunità di spostarsi immediatamente verso la nuova area, unendosi alle migliaia di persone che già si sono trasferite. Il portavoce dell’IDF per la lingua araba, colonnello Avihai Adraee, ha pubblicato questo messaggio urgente sui social media.
Stime delle Nazioni Unite
Secondo le stime delle Nazioni Unite, circa un milione di persone risiedono attualmente nell’area di Gaza City, e l’agenzia ha lanciato un allerta riguardo a un imminente “disastro” a causa dell’offensiva militare in corso contro la città.
Attacchi a Gaza
Nella giornata del 4 dicembre 2025, le forze israeliane hanno effettuato attacchi a Gaza, provocando la morte di oltre 50 palestinesi, tra cui almeno sette bambini. Il sito di Al Jazeera riporta che gli attacchi al centro urbano sono proseguiti anche durante la notte, con bombardamenti mortali che hanno colpito abitazioni nel campo profughi di Shati, dove sono state registrate cinque vittime, tra cui un bambino. Ulteriori attacchi hanno colpito un edificio residenziale nello stesso campo, causando altre cinque morti. I giornalisti di Al Jazeera presenti sul campo hanno riferito che le forze israeliane stanno continuando a demolire edifici e abitazioni nella città.
Preoccupazioni di Amnesty International
Amnesty International, citata da Al Jazeera, ha espresso preoccupazione per l’escalation degli attacchi israeliani a Gaza City, avvertendo che tali azioni potrebbero avere “conseguenze catastrofiche e irreversibili” per la popolazione palestinese.