L’aumento dei costi energetici ha avuto un impatto significativo sull’inflazione in Giappone, che ha registrato un incremento per la prima volta in quattro mesi. Secondo i dati resi noti dal Ministero degli Affari Interni giapponese, nel mese di settembre 2025 l’indice dei prezzi al consumo ha mostrato un aumento del 2,9%, in crescita rispetto al +2,7% di agosto. Questo dato evidenzia come l’inflazione si mantenga stabilmente al di sopra del target del 2% stabilito dalla Banca del Giappone (Boj).
Dettagli sull’andamento dell’inflazione
L’indice “core“, che esclude i prezzi dell’energia e degli alimenti freschi, è aumentato del 3% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, dopo un incremento del 3,3% registrato ad agosto. Tra le diverse componenti che influenzano l’inflazione, i prezzi dell’energia hanno mostrato un incremento del 2,3%, invertendo la flessione del 3,3% del mese precedente. Anche i prezzi dei generi alimentari, escludendo i prodotti freschi, sono aumentati, sebbene in misura leggermente inferiore, raggiungendo un +7,6% rispetto all’8% di agosto.
Questo aumento dell’inflazione core rappresenta un cambio di rotta dopo quattro mesi di rallentamento, consolidando il superamento della soglia del 2% che si mantiene ininterrottamente da aprile 2022. L’andamento dei prezzi sarà uno dei temi centrali della riunione della Banca del Giappone, in programma la prossima settimana, dove il board discuterà se mantenere il tasso d’interesse di riferimento allo 0,5%. Durante l’incontro, verranno anche pubblicate le nuove previsioni trimestrali riguardanti la crescita e l’inflazione.
Le prospettive della Banca del Giappone
La Banca del Giappone ha intrapreso un percorso di graduale uscita da una politica monetaria ultra-espansiva, iniziato lo scorso anno, e ha già effettuato un aumento dei tassi a gennaio. Tuttavia, l’istituto centrale continua a procedere con cautela, in considerazione delle incertezze generate dai dazi imposti dagli Stati Uniti e dalle ripercussioni che questi hanno sul commercio globale. Il governatore Kazuo Ueda ha sottolineato l’importanza di un approccio graduale, evidenziando la necessità di monitorare attentamente il contesto economico internazionale.
Con l’inflazione che continua a mostrare segnali di crescita, le decisioni della Banca del Giappone nei prossimi giorni saranno cruciali per comprendere le future politiche monetarie e il loro impatto sull’economia giapponese.