Il funerale di Emilio Fede, svoltosi il 15 gennaio 2025 presso la Chiesa di Dio Padre a Milano 2, ha rappresentato un evento che ha richiamato numerosi giornalisti e telecamere, riflettendo così la vita del noto direttore del Tg4. La cerimonia, carica di emozioni, ha visto l’assenza della figlia Simona, la quale ha espresso il suo disappunto nei confronti della sorella Sveva, accusandola di aver ostacolato un possibile riavvicinamento con il padre durante gli ultimi due anni. Simona ha dichiarato: “I miei diritti di figlia, di sorella e donna sono stati violati. È stato fatto uno scempio. È una follia impedire a una figlia di incontrare un padre”.
Sveva, accompagnata da altri familiari e dall’amico Paolo Brosio, ha commentato l’importanza dell’evento, affermando che “questa sarà l’ultima diretta di Emilio“. Tra i partecipanti, molti volti noti del giornalismo italiano, tra cui Claudio Brachino, Gabriella Simoni e Gianluca Mazzini, hanno voluto rendere omaggio a Fede. Presenti anche il sottosegretario all’Editoria Alberto Barachini e il meteorologo Mario Giuliacci. Marcello Dell’Utri ha espresso la sua stima, notando con ironia l’età del defunto: “Ci sarebbero da fare le congratulazioni piuttosto che le condoglianze data l’età”.
Ricordi e omaggi
Il funerale ha suscitato una serie di ricordi legati alla carriera di Fede, in particolare il suo legame con Silvio Berlusconi. Durante la cerimonia, è emerso il dispiacere di Fede per non aver potuto rivedere il suo amico, presente in spirito. Paolo Brosio, che ha descritto Fede come un figlio, ha condiviso la sua tristezza per la mancanza di una copertura adeguata da parte di Mediaset, la rete dove Fede ha iniziato la sua carriera. Brosio ha affermato: “Se non ci fosse stato lui non sarei arrivato a fare tanti programmi. Mi aspettavo una sottolineatura che non c’è stata e mi dispiace”.
Durante la cerimonia, un cuscino di fiori con la scritta “i tuoi cari” è stato posato sulla bara, mentre una corona di fiori è stata inviata dalle amiche della Rsa, dove Fede aveva trascorso l’ultimo anno e mezzo della sua vita. Don Carlo, un ospite della residenza, ha voluto leggere una lettera a conclusione della funzione, celebrata dal parroco don Gianni Cazzaniga. Nella lettera, don Carlo ha ricordato come Fede, pur essendo trattato con rispetto, fosse anche amato dai suoi compagni di vita nella residenza. Ha aggiunto che i colleghi giornalisti avrebbero continuato a far rivivere la sua eredita nel mondo del giornalismo.
Il viaggio finale
Il commiato finale è avvenuto con il trasporto della salma verso la cremazione e successivamente la tumulazione nella tomba di famiglia della moglie, Diana De Feo, a Mirabella Eclano, nel territorio dell’Avellinese. Questo ultimo viaggio è stato caratterizzato da un applauso, un gesto che avrebbe sicuramente reso felice Fede, circondato come sempre da telecamere e affetto. La cerimonia ha rappresentato non solo un addio, ma anche un tributo alla carriera di un uomo che ha lasciato un segno indelebile nel panorama del giornalismo italiano.