Nessun attacco da parte delle forze ucraine ha avuto come obiettivo l’elicottero di Vladimir Putin il 20 aprile 2025. Questa affermazione proviene dal Moscow Times, il quale ha smentito le dichiarazioni rilasciate domenica scorsa dal comandante della forza di difesa aerea di Mosca. Secondo quest’ultimo, il velivolo sul quale si trovava il presidente russo durante la sua visita nella regione di Kursk sarebbe stato colpito dai droni di Kiev.
Dettagli sull’episodio
Il giornale online indipendente, con sede ad Amsterdam, ha descritto l’episodio come una “messa in scena attentamente pianificata” dal Cremlino. Quattro fonti vicine al governo russo hanno rivelato al Moscow Times che le forze di sicurezza hanno ideato questo evento “scioccante e ‘rischioso'” per dimostrare ai cittadini russi che il presidente non si sta rifugiando, ma sta affrontando rischi reali e facendo sacrifici. Queste informazioni sono state divulgate in un articolo pubblicato ieri sera su Telegram.
La presenza di Putin nella regione
Putin era effettivamente presente nella regione di Kursk, dove, secondo la narrazione ufficiale, stava viaggiando in elicottero. Il pezzo sottolinea che questa area è “regolarmente” soggetta agli attacchi da parte dell’Ucraina. Tuttavia, i funzionari russi hanno assicurato che la sicurezza del presidente era garantita ai massimi livelli. Un funzionario vicino all’amministrazione presidenziale ha dichiarato: “Nessuno permetterebbe mai una simile negligenza criminale. Nemmeno in un incubo”.
Intervista di Yuri Dashkin
Il 25 maggio, Yuri Dashkin, comandante della divisione di difesa aerea russa, ha rilasciato un’intervista al canale televisivo Rossiya-24, affermando che l’elicottero di Putin era “al centro del respingimento di un attacco su larga scala da parte di droni nemici”. Ha aggiunto che l’intensità dell’attacco durante il volo sopra il territorio della regione di Kursk era “aumentata significativamente”, rendendo necessaria una simultanea “battaglia di difesa aerea” per garantire la sicurezza del volo del presidente.