Milan: Allegri commenta, ‘La Juve era vulnerabile, andava affossata’

Milan: Allegri commenta, ‘La Juve era vulnerabile, andava affossata’

Massimiliano Allegri, allenatore del Milan, ha commentato il pareggio a reti inviolate contro la Juventus, disputato il 3 marzo 2025 allo Stadium di Torino. Il tecnico ha sottolineato la difficoltà di portare a casa punti in un campo così ostico, esprimendo un certo rammarico per non aver sfruttato l’opportunità di battere un avversario diretto. “Quando hai un avversario tra le mani, devi stritolarlo e ucciderlo sportivamente parlando”, ha dichiarato Allegri, evidenziando l’importanza di una mentalità vincente.

Analisi della partita

Il mister ha anche messo in risalto gli aspetti positivi della partita, come il fatto di non aver subito gol e di aver mantenuto una buona gestione del gioco. Ha voluto ringraziare i suoi giocatori per l’impegno profuso negli ultimi due mesi, sottolineando che il gruppo ha dimostrato di avere uno spirito di squadra solido. Allegri ha aggiunto che si trattava di un big-match e che non era semplice ottenere un risultato positivo in un contesto così competitivo.

Obiettivi stagionali

Riguardo agli obiettivi stagionali, l’allenatore ha affermato che il Milan deve arrivare a marzo con la possibilità di giocarsi le proprie carte per entrare tra le prime quattro del campionato, pur riconoscendo che la strada sarà in salita. “Sarà un campionato difficile”, ha detto, lasciando intendere che la squadra dovrà affrontare molte sfide.

Ritorno allo Stadium

Allegri, tornato allo Stadium dopo la sua esperienza con la Juventus, ha confessato di essere stato molto emozionato nel rivedere volti familiari. “Ho festeggiato per le vittorie e pianto per le sconfitte”, ha ricordato, esprimendo gratitudine per l’accoglienza ricevuta dai tifosi bianconeri.

Situazione nello spogliatoio

Dopo cinque vittorie consecutive, il Milan ha visto interrompersi la sua striscia positiva. Matteo Gabbia, difensore della squadra, ha commentato l’atmosfera nello spogliatoio, rivelando che il morale non era dei migliori. “Tutti puntavano a vincere e non possiamo essere contenti”, ha detto, riconoscendo la validità della Juventus come avversario. Gabbia ha anche ricevuto la chiamata del commissario tecnico Gennaro Gattuso per la Nazionale, esprimendo il suo orgoglio e ringraziando i compagni e il mister per il supporto ricevuto. Il giovane calciatore è pronto a partire per Coverciano, dove vestirà la maglia azzurra.

Ciao!