Il Ministero della Difesa della Russia ha comunicato oggi di aver abbattuto un totale di 251 droni ucraini durante la notte, in quello che rappresenta uno dei più significativi attacchi di rappresaglia da parte di Kiev dall’inizio dell’invasione russa, avvenuta oltre tre anni fa. Secondo quanto riportato dal Ministero su Telegram, i sistemi di difesa aerea hanno intercettato e distrutto i droni, con 40 abbattuti sulla Crimea, territorio annesso dalla Russia nel 2014, e 62 sul Mar Nero. Inoltre, diversi droni sono stati neutralizzati nei cieli delle regioni di Kursk e Belgorod.
Attacco alle infrastrutture energetiche in Ucraina
Le forze russe hanno colpito un impianto energetico nella regione di Chernihiv, causando una significativa interruzione della fornitura di energia. L’operatore locale Chernihivoblenergo Jsc ha confermato l’attacco, specificando che la regione di Ichnyan è stata bombardata durante la notte. In un comunicato diffuso su Telegram, è stato evidenziato che l’impianto energetico ha subito danni e che sono già iniziati i lavori di ripristino, i quali procederanno con cautela a causa della situazione di sicurezza. Chernihivoblenergo ha richiesto ai cittadini di avere pazienza e ha assicurato che sta facendo il possibile per ripristinare l’energia elettrica nel minor tempo possibile.
Interruzioni nei voli aerei in Norvegia
Nella notte, l’aeroporto di Gardemoen a Oslo, in Norvegia, ha registrato ritardi e dirottamenti di diversi voli a causa di un avvistamento di presunti droni. L’agenzia di stampa norvegese NTB ha riportato che un pilota di un aereo norvegese ha segnalato l’osservazione alle 00:16, mentre si avvicinava all’aeroporto. Gisle Sveen, responsabile operativo del Distretto di Polizia Orientale, ha confermato la segnalazione, ma ha sottolineato che l’avvistamento non è stato verificato e che non è possibile confermare se si trattasse effettivamente di un drone. Le autorità stanno indagando sull’accaduto per garantire la sicurezza degli spostamenti aerei.