Nave proveniente da Israele giunge al Porto di Trieste, attivato presidio di sicurezza

Nave proveniente da Israele giunge al Porto di Trieste, attivato presidio di sicurezza

Dalle prime ore di oggi, 6 gennaio 2025, un gruppo di circa cento manifestanti ha preso posizione al Varco 4 del Porto di Trieste. La protesta è stata indetta contro l’arrivo della nave MSC Melani III, partita da Israele, precisamente dallo scalo di Ashdod, e diretta verso Haifa, dopo aver fatto tappa a Ravenna e Venezia. I partecipanti si sono uniti allo sciopero generale organizzato dall’Unione Sindacale di Base (USB) Trieste, che è iniziato con il primo turno di lavoro delle 6 del mattino.

Commenti di sasha colautti

Sasha Colautti, rappresentante dell’USB Trieste, ha commentato la situazione presente al presidio, sottolineando che “la Melani III era stata fermata a Ravenna una settimana fa perché trasportava armi. Non abbiamo informazioni sul carico attuale di questa nave, ma è evidente che è collegata al traffico di armi, non solo da e per Israele“. Colautti ha aggiunto che è fondamentale inviare un segnale chiaro e avviare un dialogo con le autorità locali, tra cui l’Autorità portuale e il Comune, per comprendere come si gestiscano le relazioni commerciali con Israele, che i manifestanti vogliono fermare. Ha anche esortato il Governo italiano a imporre sanzioni contro Israele e a interrompere ogni tipo di interazione commerciale. “Il fatto che le armi transitino attraverso i nostri porti è inaccettabile”, ha concluso Colautti.

Evoluzione della protesta

L’evoluzione della protesta rimane incerta e dipenderà anche dalla partecipazione di ulteriori manifestanti al Varco 4. Nei giorni precedenti, le manifestazioni erano iniziate proprio da questo punto, espandendosi poi nel centro città con un corteo significativo.

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