Il tribunale penale di garanzia di Santa Marta, situata in Colombia, ha accolto la richiesta della Procura Generale del paese, stabilendo la custodia cautelare in carcere per quattro persone accusate dell’omicidio del biologo italiano Alessandro Coatti, avvenuto il 6 aprile 2025. La notizia è stata comunicata oggi dai rappresentanti della Procura ai media locali.
I quattro presunti assassini
I quattro presunti assassini, identificati come Oswal Moisés Ospino Navarro, Isaac Enrique Márquez Charris, Andrea Camila Verdugo Escorcia e Brian Augusto Cantillo Salcedo, si sono dichiarati non colpevoli delle accuse di furto e omicidio aggravato dalla crudeltà, poiché il corpo di Coatti è stato smembrato. Le autorità colombiane avevano già arrestato i sospetti durante lo scorso fine settimana, in tre operazioni coordinate a Bogotá, Medellín e Arjona. È importante notare che Brian Augusto Cantillo Salcedo si trovava già in custodia nel carcere di Santa Marta per reati precedenti.
Il contatto con la vittima
Il procuratore del caso ha rivelato che Coatti era stato contattato dai quattro attraverso un’app di incontri, che lo ha indotto a recarsi in un’abitazione nel quartiere San José del Pando, dove è avvenuto il delitto. Una volta arrivato, l’italiano è stato minacciato con dei coltelli, derubato del cellulare, delle carte bancarie e del denaro. Durante una colluttazione, Coatti è stato colpito alla testa con un oggetto contundente e successivamente assassinato con numerose coltellate, come hanno specificato gli inquirenti durante l’udienza di imputazione.
Le indagini sul caso
Le indagini sul caso di Coatti hanno rivelato che ci sono state almeno 40 vittime di furti simili a Santa Marta, tutte ingannate tramite applicazioni di incontri. Durante l’udienza odierna, sono emersi elementi che suggeriscono un possibile legame tra i quattro arrestati e un’organizzazione criminale specializzata in tali crimini. La Procura non esclude l’eventualità che altre persone possano essere coinvolte nell’omicidio di Coatti, continuando così le indagini per fare chiarezza su questa tragica vicenda.