Secondo l’ultimo rapporto dell’Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine, conosciuto come UNODC, l’Ecuador si trova in una situazione critica a causa dell’influenza di grandi bande criminali nel settore dell’estrazione dell’oro. Il sito di notizie ecuadoriano Primicias ha riportato che il documento, pubblicato oggi, mette in evidenza i “gravi rischi di criminalità e corruzione” associati alla crescente domanda di minerali, essenziali per la transizione energetica, e all’oro, che alimenta un’industria mineraria illegale con conseguenze devastanti a livello sociale, economico e ambientale non solo in Ecuador, ma in tutta l’America Latina.
Contesto di crescente violenza
Il rapporto si inserisce in un contesto di crescente violenza, accentuato dalla recente strage avvenuta nella provincia orientale di Orellana, al confine con la Colombia, dove l’9 maggio 2025 undici militari sono stati uccisi mentre erano impegnati in un’operazione contro l’estrazione mineraria illegale. Questo tragico evento ha messo in luce il grave rischio che corrono le forze di sicurezza nel tentativo di combattere un fenomeno che ha radici profonde nella criminalità organizzata.
Operazioni delle forze armate
Successivamente, il 18 maggio, le forze armate hanno effettuato un’altra operazione, scoprendo abitazioni utilizzate da minatori illegali nell’Amazzonia ecuadoriana, sempre lungo la frontiera con la Colombia. Questi eventi evidenziano l’urgenza di affrontare il problema dell’estrazione mineraria illegale, che non solo minaccia la sicurezza nazionale, ma ha anche ripercussioni sull’ambiente e sulle comunità locali.
Risorse e criminalità in Sud America
Il rapporto dell’UNODC sottolinea come il Sud America, con le sue abbondanti risorse di litio, rame, argento e oro, rappresenti uno dei principali epicentri dell’estrazione mineraria illegale. In particolare per l’Ecuador, si segnala che esistono prove concrete della presenza di gruppi criminali che controllano l’estrazione dell’oro e estorcono denaro ai minatori. Queste attività illegali si sommano a fenomeni già noti come il narcotraffico e il contrabbando di armi, creando un contesto di insicurezza e instabilità che richiede un intervento deciso da parte delle autorità locali e internazionali.