Osservata la formazione di un nuovo pianeta: il video dell’evento

Un team di astronomi ha catturato per la prima volta immagini della nascita di un pianeta attorno a una giovane stella grazie al telescopio VLT in Cile.

Per la prima volta, un team di astronomi ha ottenuto immagini della nascita di un pianeta grazie al telescopio VLT dell’European Southern Observatory, situato in Cile. Questo straordinario fenomeno è stato descritto come l’opera di un “scultore cosmico”, che modella un intricato disegno all’interno del disco di gas e polveri che circonda una giovane stella madre.

Un risultato frutto della collaborazione internazionale

Il risultato è frutto di uno studio internazionale pubblicato sulla rivista Astronomy & Astrophysics, coordinato dall’Italia attraverso l’Istituto Nazionale di Astrofisica e l’Università di Firenze. Alla ricerca hanno partecipato anche le Università di Bologna e Milano, insieme all’INAF di Padova e Bologna. Francesco Maio, dell’Università di Firenze e dell’INAF di Arcetri, che ha guidato il progetto, ha commentato: “Non potremo mai assistere alla formazione della Terra, ma qui, attorno a una giovane stella a 440 anni luce di distanza da noi, potremmo trovarci davanti alla nascita di un pianeta in tempo reale“.

Caratteristiche del pianeta in formazione

Le stime indicano che il pianeta neonato possiede dimensioni doppie rispetto a quelle di Giove e si trova a una distanza dalla sua stella equivalente a quella di Nettuno dal Sole. I ricercatori sono riusciti a individuarlo esattamente alla base di uno dei bracci a spirale del disco, un punto previsto dalla teoria per la formazione di tali strutture.

Un’osservazione senza precedenti

“Ciò che rende questa osservazione un potenziale punto di svolta – ha proseguito Maio – è che, a differenza di molte osservazioni precedenti, siamo in grado di rivelare direttamente il segnale del protopianeta, che è ancora profondamente immerso nel disco. Questo ci offre un livello di fiducia molto più elevato nell’esistenza del pianeta, poiché stiamo osservando direttamente la sua luce”.

Questi progressi nell’osservazione astronomica offrono nuove prospettive sulla formazione dei pianeti e sull’evoluzione dei sistemi stellari, contribuendo a una maggiore comprensione del nostro universo.

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