Il Ministero della Difesa della Russia ha riportato di aver abbattuto ben 193 droni ucraini nel corso della notte, un attacco che ha provocato la morte di una persona. Aleksandr Bogomaz, governatore della regione di Bryansk, ha comunicato tramite Telegram che un minibus è stato colpito nel villaggio di Pogar, causando la morte dell’autista e ferendo cinque passeggeri.
Attacco a Mosca e difese aeree
Numerosi droni ucraini hanno preso di mira Mosca nella stessa notte, come riportato dal sindaco Sergey Sobyanin. Secondo le agenzie di stampa locali, le difese aeree russe hanno abbattuto circa 30 velivoli. Gli aeroporti di Domodedovo e Zhukovsky hanno sospeso temporaneamente le operazioni a causa della minaccia aerea. Esplosioni sono state avvertite in diverse aree della capitale e nella regione circostante, con canali Telegram russi che confermano la situazione. Non ci sono state segnalazioni di vittime, ma un incendio è scoppiato in un deposito di petrolio a Serpukhov.
Chiusura dei valichi di frontiera in Lituania
La Lituania ha deciso di chiudere a tempo indeterminato i suoi valichi di frontiera con la Bielorussia dopo che dei palloni aerostatici hanno violato il suo spazio aereo per la terza notte consecutiva. Funzionari di Vilnius hanno comunicato che l’aeroporto internazionale della capitale ha sospeso le operazioni per diverse ore a causa di uno o più palloni. Il Centro Nazionale di Gestione delle Crisi della Lituania ha confermato la chiusura dei valichi di frontiera.
Situazione sul campo di battaglia in Ucraina
La Russia ha rivendicato successi sul campo di battaglia in Ucraina, cercando di rafforzare le sue posizioni in vista di possibili negoziati per un congelamento della linea del fronte, come richiesto dagli Stati Uniti e dai Paesi europei. Il presidente Vladimir Putin, in divisa militare, ha visitato un centro di comando, ricevendo rapporti sulla situazione critica delle forze ucraine, con oltre 10.000 soldati circondati nell’area di Pokrovsk, nella regione di Donetsk, e a Kupyansk, nella regione di Kharkiv.
Test del missile Burevestnik
Il capo di stato maggiore russo, Valery Gerasimov, ha annunciato che il 21 ottobre è stato testato con successo il nuovo missile da crociera Burevestnik, un vettore a propulsione nucleare in grado di trasportare testate atomiche. Durante il test, il missile ha coperto una distanza di 14.000 chilometri e potrebbe essere utilizzato contro bersagli altamente protetti a qualsiasi distanza, comprese le località negli Stati Uniti. Gerasimov ha definito il missile “senza eguali, invincibile”.
Dialogo tra Russia e Stati Uniti
Kirill Dmitriev, rappresentante di Putin per la cooperazione economica con l’estero, ha comunicato che le informazioni riguardanti il test missilistico e la situazione in Ucraina sono state inviate a Washington. Dmitriev ha criticato gli sforzi per ostacolare il dialogo tra Russia e Stati Uniti, sottolineando che solo un approccio costruttivo potrà portare risultati. Ha anche affermato che le sanzioni imposte da Trump alle aziende petrolifere russe sono inefficaci.
Accerchiamento delle truppe ucraine
Mosca ha dichiarato che oltre 5.500 soldati ucraini sono circondati nella zona di Pokrovsk e fino a 5.000 a Kupyansk. Il generale Gerasimov ha affermato che le forze russe stanno prendendo il controllo dei passaggi militari ucraini sul fiume Oskol. Tuttavia, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha definito queste affermazioni come una “bugia totale”. Ha confermato che i combattimenti sono intensi e che le forze ucraine stanno respingendo gli attacchi russi.
La situazione continua ad evolversi, con Zelensky che ha ribadito la necessità di infliggere perdite significative alle forze russe, mentre a Kupyansk l’esercito ucraino sta affrontando attacchi continui. La notte scorsa, raid su Kiev hanno causato almeno tre morti, tra cui due bambini, e oltre 30 feriti.