Rubio richiede una prova di vita per Ferrer, accusato di torture a Cuba

Il Segretario di Stato americano Marco Rubio chiede prove di vita per l’attivista cubano José Daniel Ferrer, in sciopero della fame e vittima di aggressioni nel carcere di Mar Verde.

Il Segretario di Stato americano, Marco Rubio, ha sollevato preoccupazioni riguardo alla sorte di José Daniel Ferrer, leader dell’opposizione cubana, attualmente in sciopero della fame da oltre due settimane nel carcere di Mar Verde, situato a Santiago di Cuba. Rubio ha richiesto prove concrete che confermino che Ferrer sia ancora vivo.

Indignazione e richiesta di prove

Il 15 marzo 2025, Rubio ha utilizzato il suo profilo ufficiale su X per esprimere la sua indignazione, dichiarando: “Il regime cubano continua a torturare l’attivista pro-democrazia José Daniel Ferrer. Gli Stati Uniti esigono prove immediate di vita“. Questa affermazione sottolinea la crescente tensione tra Washington e l’Avana, in un contesto di forte repressione nei confronti degli oppositori del governo cubano.

Violazioni e aggressioni

Ferrer, che guida l’Unione Patriottica di Cuba (Unpacu), ha subito almeno sette aggressioni fisiche dall’inizio del suo sciopero della fame, come riportato dai suoi familiari. Manuel Cuesta Morúa, portavoce del Consiglio per la Transizione Democratica, ha dichiarato in un video: “Esattamente sette pestaggi ha ricevuto José Daniel Ferrer in 14 giorni di sciopero della fame… Questo è assolutamente esecrabile“. Le parole di Morúa evidenziano la gravità della situazione e l’urgenza di interventi internazionali.

Richieste di liberazione

In risposta a queste violazioni dei diritti umani, Amnesty International ha esortato il governo cubano a liberare Ferrer, mentre l’Osservatorio Cubano dei Diritti Umani ha presentato una denuncia alla Relatrice speciale delle Nazioni Unite sulla tortura e alla Rappresentante Speciale per i diritti umani dell’Unione Europea. Questa iniziativa mira a sollecitare un’azione urgente a favore del prigioniero politico, evidenziando la crescente pressione internazionale sulla Cuba governata dal regime comunista.

Un caso emblematico

La situazione di José Daniel Ferrer rappresenta un caso emblematico delle sfide che affrontano gli attivisti cubani nel contesto attuale, dove le libertà civili sono frequentemente violate e la repressione del dissenso è all’ordine del giorno. La comunità internazionale continua a monitorare da vicino gli sviluppi, con la speranza che le richieste di giustizia e libertà possano finalmente essere ascoltate.

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