Sisma in Afghanistan: il bilancio sale a 622 morti e 1500 feriti

Il terremoto in Afghanistan provoca 622 morti e oltre 1.500 feriti, con province di Kunar e Nangarhar gravemente colpite. Il governo attiva aiuti per affrontare la crisi umanitaria.

Il recente terremoto che ha colpito l’Afghanistan ha causato un tragico bilancio di almeno 622 morti e oltre 1.500 feriti. Questa devastante notizia è stata comunicata dal ministero dell’Interno afghano, il quale ha fornito dettagli allarmanti sulle conseguenze del sisma. Le province maggiormente colpite includono Kunar e Nangarhar, dove si registrano perdite umane significative e danni ingenti alle abitazioni.

Dettagli del terremoto in afghanistan

Il 1° settembre 2025, il portavoce del ministero dell’Interno, Abdul Mateen Qani, ha rilasciato un comunicato ufficiale riguardo al terremoto che ha devastato il paese. Secondo le informazioni fornite, nella provincia di Kunar sono stati registrati 610 decessi e 1.300 feriti. Le case sono state distrutte in gran numero, lasciando molte famiglie senza un tetto. Nella provincia di Nangarhar, la situazione è altrettanto drammatica, con 12 morti e 255 feriti. Il governo sta affrontando una crisi umanitaria che richiede un intervento immediato.

La scossa, che ha colpito il paese in un momento già difficile, ha aggravato ulteriormente le condizioni di vita degli afghani. Il terremoto ha colpito un’area già vulnerabile, dove le infrastrutture sono fragili e le risorse limitate. Le autorità locali stanno lavorando per fornire assistenza alle vittime, ma le difficoltà logistiche e la mancanza di mezzi adeguati complicano la risposta all’emergenza.

Risposta del governo e aiuti umanitari

In seguito al terremoto, il governo afghano ha attivato le procedure di emergenza per garantire aiuti e soccorsi. Le squadre di soccorso sono state inviate nelle aree colpite per valutare la situazione e fornire assistenza immediata. Tuttavia, la risposta è ostacolata da una serie di fattori, tra cui la difficoltà di accesso alle zone più remote e la scarsità di risorse.

Le organizzazioni umanitarie internazionali stanno monitorando la situazione e si preparano a intervenire. La comunità internazionale ha espresso solidarietà e ha offerto supporto per affrontare questa crisi. La situazione è critica e richiede un’azione rapida per garantire che le vittime ricevano le cure necessarie e che le famiglie colpite possano ricevere assistenza per la ricostruzione delle loro vite.

Il ministero dell’Interno ha invitato la popolazione a mantenere la calma e a seguire le indicazioni delle autorità locali. La speranza è che, nonostante la gravità della situazione, si possa avviare un processo di recupero e ricostruzione che permetta all’Afghanistan di rialzarsi dopo questa tragedia.

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