Sparatoria al Blackstone Building di Manhattan: cinque vittime accertate

Una sparatoria a Manhattan il 15 marzo 2025 provoca quattro morti, tra cui un agente di polizia. L’attentatore, un 27enne di Las Vegas, è trovato morto.

Una drammatica sparatoria ha sconvolto Manhattan, nel cuore di New York, il 15 marzo 2025. L’incidente si è verificato all’interno di un grattacielo che ospita diverse aziende finanziarie, tra cui Blackstone, il più grande hedge fund al mondo. Quattro persone hanno perso la vita, tra cui un agente di polizia, colpito mortalmente alla schiena e deceduto poco dopo il suo arrivo in ospedale. Anche l’attentatore, un uomo di 27 anni, originario di Las Vegas, è stato trovato morto. Le autorità non hanno ancora chiarito il movente dietro a questo tragico evento.

Il contesto della sparatoria

La sparatoria è iniziata intorno alle 18:00 ora locale (mezzanotte in Italia) all’interno dell’edificio situato al 345 di Park Avenue, tra la 51esima e la 52esima strada. Questo grattacielo, alto quasi 200 metri, è un importante centro d’affari che ospita anche la National Football League, la società di consulenza KPMG e Rudin Management. La zona è nota per la sua alta affluenza turistica e commerciale.

Secondo le immagini diffuse dalla CNN, l’attentatore si è avvicinato all’ingresso indossando occhiali scuri, sneakers, pantaloni neri e una giacca blu. In mano, impugnava un’arma lunga d’assalto, simile a un AR-15 o un AK-47, modelli frequentemente utilizzati in episodi di violenza negli Stati Uniti. L’uomo è riuscito a salire in ascensore fino al 32esimo e 33esimo piano, dove ha aperto il fuoco, causando la morte di almeno quattro persone. È stato trovato morto al 33esimo piano, dove si trovano anche gli uffici della Rudin Management.

Le reazioni e le misure di sicurezza

Immediatamente dopo i primi colpi, è scattato il lockdown all’interno dell’edificio e in quelli circostanti, con i dipendenti che si sono barricate nei loro uffici. Il sindaco di New York, Eric Adams, ha avvisato la cittadinanza tramite un post su X, esortando i residenti a mantenere la massima cautela nelle vicinanze e a non uscire se si trovavano nei pressi di Park Avenue e East 51st Street. La polizia ha rapidamente circondato l’area, impiegando anche un elicottero e droni per monitorare la situazione.

Successivamente, la commissaria capo della polizia, Jessica Tisch, ha comunicato sui social che “la scena è stata circoscritta e il tiratore solitario è stato neutralizzato”. Si ipotizza che l’attentatore sia morto a causa di una ferita autoinflitta. Il lockdown è stato mantenuto in vigore per un certo periodo, prima che le persone cominciassero a uscire a piccoli gruppi, con le mani alzate per mostrare di non rappresentare una minaccia.

Testimonianze e indagini in corso

Un dipendente di Blackstone, che si trovava al 31esimo piano, ha raccontato di aver udito un forte boato e un tonfo proveniente dall’alto. Inizialmente, non hanno prestato attenzione fino a quando non hanno ricevuto una comunicazione via e-mail che avvisava della presenza di un tiratore nell’edificio. La polizia ha anche rintracciato l’auto collegata all’attentatore, ma non è chiaro se sia stata utilizzata per raggiungere New York da Las Vegas. È difficile trasportare un’arma lunga in aereo, e altrettanto complicato nasconderla su autobus o treni.

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