Triplo femminicidio a Buenos Aires: manifestazioni di protesta in massa

Triplo femminicidio a Buenos Aires: manifestazioni di protesta in massa

Migliaia di cittadini hanno preso parte a una manifestazione nel cuore di Buenos Aires il 15 gennaio 2025, esprimendo il loro dolore e la loro indignazione per il brutale omicidio di tre giovani donne. Questo tragico evento ha scatenato una forte reazione pubblica contro la violenza di genere, con richieste di giustizia che risuonano in tutto il paese.

Le vittime del crimine

Le vittime, Morena Verdi e Brenda del Castillo, entrambe ventenni, e la quindicenne Lara Gutiérrez, erano scomparse il 10 gennaio. I loro corpi, rinvenuti mercoledì 14 gennaio in un’abitazione a Florencio Varela, nella provincia di Buenos Aires, presentavano segni di orribile mutilazione. Questo crimine ha suscitato un’ondata di shock e rabbia tra la popolazione.

Il legame tra violenza e narcotraffico

Gli investigatori hanno rivelato che le tre ragazze sarebbero state ingannate e attirate a una festa, dove sarebbero state torturate di fronte a 45 persone legate a un gruppo criminale attivo su un social network privato. Questo terribile scenario ha messo in luce la crescente preoccupazione per il legame tra la violenza di genere e il narcotraffico, un problema che affligge non solo Buenos Aires, ma l’intero paese.

La manifestazione e il movimento femminista

La manifestazione, organizzata dal movimento femminista ‘Ni una menos’ (tradotto come ‘Non una di meno’), ha visto i partecipanti sfilare dietro uno striscione che recitava i nomi delle vittime, accompagnato dallo slogan “Nessuna vita è usa e getta”. La presenza di così tante persone ha dimostrato la volontà della società di combattere contro la violenza di genere e di chiedere un cambiamento reale.

Manifestazioni in tutto il paese

In diverse città argentine, tra cui Bariloche, Córdoba, Rosario, San Juan e San Miguel de Tucumán, si sono svolte manifestazioni simili. Questi eventi hanno unito le comunità in un’unica voce, chiedendo giustizia e maggiore protezione per le donne.

Arresti e ricerca della verità

Le autorità hanno già effettuato cinque arresti legati al caso, mentre due sospetti, tra cui un cittadino peruviano ritenuto il mandante del crimine, sono ancora in fuga. La ricerca della verità e della giustizia continua, mentre la società si mobilita per affrontare una piaga che ha colpito profondamente il paese.

Ciao!