Trump impone divieto a Harvard per l’iscrizione di studenti stranieri

Donald Trump revoca la possibilità per Harvard di accogliere studenti internazionali, innescando conflitti legali e accuse di antisemitismo e collusione con il Partito Comunista Cinese.

Donald Trump ha preso una decisione drastica nei confronti dell’Università di Harvard, revocando la possibilità per l’ateneo di accogliere studenti internazionali. Questa misura rappresenta un ulteriore attacco all’istituzione, già colpita da ingenti tagli ai finanziamenti, e segna l’inizio di una nuova fase di conflitti legali.

Revoca della certificazione

Il 25 aprile 2025, il Dipartimento per la Sicurezza Nazionale ha annunciato la revoca della certificazione per il programma dedicato a studenti e visitatori stranieri. Gli attuali studenti internazionali iscritti a Harvard sono stati avvisati che dovranno trasferirsi in altre istituzioni o rischiare di perdere il loro status legale. Secondo il Dipartimento, la leadership di Harvard avrebbe creato un ambiente accademico insicuro, permettendo a gruppi ritenuti antiamericani e filo-terroristi di molestare e aggredire fisicamente studenti, in particolare quelli di origine ebraica. Inoltre, è stata espressa l’accusa di collusione con il Partito Comunista Cinese.

Provvedimento della segretaria Noem

Kristi Noem, segretaria per la Sicurezza Nazionale, aveva già fissato un termine per la fine di aprile affinché Harvard denunciasse gli studenti coinvolti in “azioni illegali e violente“. A meno di un mese dalla scadenza, Noem ha imposto un severo provvedimento all’università, giustificandolo come parte di una lotta contro l’antisemitismo e le politiche di diversità, equità e inclusione. “Questa amministrazione ritiene Harvard responsabile per aver alimentato violenza e antisemitismo, nonché per aver collaborato con il Partito Comunista Cinese”, ha dichiarato Noem. Inoltre, ha sottolineato che l’iscrizione di studenti internazionali è un privilegio, non un diritto, e che le università beneficiano enormemente delle rette più elevate pagate da questi studenti, contribuendo così ai loro enormi fondi.

Possibile risposta legale di Harvard

Secondo quanto riportato dal New York Times, Harvard potrebbe rispondere a questa nuova iniziativa legale del presidente con una causa, simile a quella già avviata il mese scorso contro le modifiche imposte dal governo alle sue pratiche di ammissione e assunzione.

Avvertimento ad altre università

La segretaria Noem ha avvertito che la decisione di Trump potrebbe estendersi anche ad altre università statunitensi. In un’intervista a Fox News, ha affermato: “È un avvertimento a tutte le università”. La leadership di Harvard è stata accusata di aver creato un ambiente non sicuro, consentendo a gruppi di agitatori di molestare studenti e di compromettere la sicurezza nel campus.

Studenti internazionali a Harvard

Attualmente, Harvard accoglie circa 6.800 studenti internazionali, che rappresentano circa il 27% del totale degli iscritti, un incremento rispetto al 19,7% del 2010. Tra questi, alcuni sono stati ammessi con sovvenzioni, mentre altri pagano la retta annuale di 83 mila dollari. Dall’Italia, 500 studenti hanno presentato domanda, ma solo tre sono stati accettati, tutti con borse di studio, secondo quanto riportato da Uni Student Advisors, un’organizzazione che ha assistito gli studenti nel processo di iscrizione.

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