Trump: una possibile soluzione alla crisi in Ucraina è all’orizzonte

Trump: una possibile soluzione alla crisi in Ucraina è all’orizzonte

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha rinnovato la sua fiducia nella possibilità di risolvere il conflitto in Ucraina, come riportato dall’agenzia di stampa russa Tass. Durante il vertice della Cooperazione Economica Asia-Pacifico (Apec), tenutosi il 20 novembre 2025 nella città sudcoreana di Gyeongju, Trump ha sottolineato i suoi successi nella risoluzione di otto conflitti. “L’unico conflitto che non ho affrontato è quello tra Russia e Ucraina. Ma sono certo che anche questo sarà risolto”, ha dichiarato.

Le riflessioni di trump sulla situazione

Il presidente ha proseguito spiegando che inizialmente pensava che la situazione sarebbe stata più semplice da gestire, grazie al suo rapporto personale con il presidente russo Vladimir Putin. Tuttavia, ha riconosciuto che la realtà si è rivelata più complessa del previsto. “Chi avrebbe mai pensato che avremmo creato la pace in Medio Oriente ma non ottenuto quella tra Russia e Ucraina? La pace in Medio Oriente sembrava impossibile”, ha aggiunto Trump, evidenziando il paradosso della situazione.

Situazione attuale in ucraina

Nel frattempo, la situazione sul campo in Ucraina continua a essere tesa. Secondo quanto riportato dalla Tass, il Ministero della Difesa russo ha annunciato che le difese aeree russe hanno intercettato e distrutto almeno 100 droni ucraini durante la notte, di cui 46 nella regione di Bryansk. Questo evento segna un ulteriore capitolo nelle operazioni militari in corso, che continuano a generare preoccupazione e incertezze sia in Russia che in Ucraina.

Implicazioni geopolitiche del conflitto

La guerra, che ha avuto inizio nel 2022, ha portato a una crisi umanitaria e a tensioni geopolitiche significative, rendendo le dichiarazioni di Trump particolarmente rilevanti in un contesto internazionale già complesso. Le sue affermazioni sul conflitto potrebbero influenzare le dinamiche future, sia a livello diplomatico che militare, mentre il mondo osserva attentamente gli sviluppi in questa regione strategica.

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