L’ex direttore dell’FBI, James Comey, è stato formalmente incriminato da un gran giurì. La notizia è stata riportata da CNN, che ha citato fonti interne. Comey, noto per il suo antagonismo nei confronti di Donald Trump, si trova ora ad affrontare accuse di dichiarazioni false e ostruzione della giustizia. Questa incriminazione arriva dopo la decisione di Trump di rimuovere un procuratore in Virginia, considerato scettico rispetto alle indagini, sostituendolo con un suo sostenitore.
Il significato di questa incriminazione storica
James Comey rappresenta un caso senza precedenti nella storia americana, essendo il primo direttore dell’FBI a subire un’incriminazione. Se trovato colpevole, Comey potrebbe affrontare una pena detentiva fino a cinque anni. In un video pubblicato online, Comey ha dichiarato: “Non ho paura, e spero che anche voi non ne abbiate. Sono innocente e ho fiducia nel sistema giudiziario“. Ha continuato a sottolineare come lui e la sua famiglia fossero consapevoli dei rischi associati alla loro opposizione a Trump, citando un amico che gli ha detto che “la paura è lo strumento dei tiranni”. Comey ha esortato i cittadini a rimanere attivi e a votare, esprimendo il suo dispiacere per lo stato attuale del Dipartimento di Giustizia, ma mantenendo la sua fiducia nel sistema giudiziario federale.
Le reazioni di Trump e della ministra della giustizia
Donald Trump ha commentato l’incriminazione di Comey tramite il suo social network Truth, definendolo “uno degli uomini peggiori a cui questo paese sia mai stato esposto”. Ha enfatizzato che, dopo tanto tempo, Comey sta finalmente per essere ritenuto responsabile per i presunti crimini contro la nazione. Trump ha affermato che “nessuno è al di sopra della legge” e ha evidenziato come l’incriminazione attuale rappresenti l’impegno del Dipartimento di Giustizia nel garantire che chi abusa del proprio potere venga chiamato a rispondere delle proprie azioni.
Pam Bondi, ministra della Giustizia, ha condiviso la sua posizione su X, facendo riferimento all’incriminazione senza menzionare esplicitamente il nome di Comey. Ha ribadito l’importanza di mantenere la responsabilità per chi inganna gli americani, sottolineando che il Dipartimento di Giustizia continuerà a seguire gli sviluppi del caso. Questo episodio segna un momento cruciale nella politica americana, con implicazioni significative per il futuro del sistema giudiziario e per le dinamiche di potere nel paese.