L’Iran ha avviato il trasferimento di parte della sua industria militare, inclusa la produzione di missili balistici e droni, nelle aree controllate dagli Houthi, precisamente a Saada, Hajjah e nei dintorni di Sana’a. Questa informazione è stata rilasciata da Moammar al-Eryani, il ministro dell’Informazione del governo yemenita riconosciuto a livello internazionale, il 15 marzo 2025. Al-Eryani ha esortato la comunità internazionale a considerare seriamente questa crescente minaccia, come riportato da Iran International.
Le conseguenze della militarizzazione iraniana nello Yemen
Il ministro ha messo in guardia sul fatto che le attività militari dell’Iran potrebbero trasformare lo Yemen in una piattaforma di lancio per programmi di armi vietate, minacciando non solo la stabilità della regione, ma anche ostacolando le possibilità di una risoluzione politica in un paese già devastato da anni di conflitto. Al-Eryani ha affermato che l’indifferenza globale nei confronti di queste misure potrebbe avere gravi ripercussioni sia per la regione che per il mondo intero.
Secondo quanto dichiarato, l’Iran potrebbe consolidare una realtà pericolosa, trasformando lo Yemen in un laboratorio per lo sviluppo di programmi di armamenti proibiti. Questa situazione potrebbe evolvere in una base missilistica avanzata per la Guardia Rivoluzionaria iraniana, creando una piattaforma per lanciare minacce alla sicurezza regionale. Le affermazioni di al-Eryani sono state diffuse tramite un post su X, dove ha sottolineato l’urgenza di una risposta internazionale.
Implicazioni per la sicurezza globale
La crescente militarizzazione dell’Iran nello Yemen non rappresenta solo una minaccia per i paesi vicini, ma costituisce anche un pericolo diretto per l’economia globale. Al-Eryani ha avvertito che questa situazione potrebbe influenzare negativamente le catene di approvvigionamento e i prezzi dell’energia, elementi cruciali per la stabilità economica mondiale. La possibilità che lo Yemen diventi un hub per armi vietate richiede un’attenzione immediata da parte della comunità internazionale per prevenire che la situazione sfugga di mano.
L’allerta lanciata dal governo yemenita sottolinea l’importanza di una cooperazione internazionale per affrontare le sfide legate alla sicurezza e alla stabilità nella regione. La risposta globale a queste dinamiche militari potrebbe rivelarsi determinante per il futuro non solo dello Yemen, ma dell’intera area mediorientale e oltre.