All’alba del 2 dicembre 2025, esplosioni sono state avvertite nella parte occidentale di Teheran, in Iran. Questo evento drammatico è avvenuto poco prima dell’inizio dei funerali di Stato per 60 vittime di spicco del conflitto in corso con Israele. In risposta, è stata attivata la contraerea, mentre sirene d’allerta hanno risuonato in diverse zone di Israele a causa di un missile in arrivo dallo Yemen.
Secondo quanto riportato da Iran International, le esplosioni sono state registrate a Eslamshahr, una località situata nella parte occidentale della capitale iraniana. Testimoni oculari hanno condiviso le loro esperienze sui social media, confermando l’attivazione della contraerea. L’area di Bidganeh, che si trova anch’essa nella parte occidentale di Teheran, è nota per ospitare un complesso militare e un sito missilistico, già bersaglio di attacchi israeliani durante il conflitto che ha avuto luogo nei 12 giorni precedenti.
Attivazione della contraerea da parte delle forze di difesa israeliane
Le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno comunicato di aver rilevato il lancio di un missile dallo Yemen diretto verso Israele. Attraverso un messaggio su Telegram, l’IDF ha confermato che i sistemi di difesa aerea sono stati attivati per affrontare questa minaccia. Le sirene di allerta hanno suonato in diverse aree del paese, e la popolazione è stata esortata a seguire le istruzioni fornite dal Comando Interno per garantire la propria sicurezza.
Questi eventi evidenziano l’intensificazione delle tensioni nella regione, con un chiaro impatto sulla sicurezza e sulla vita quotidiana dei cittadini. La situazione rimane tesa, con il conflitto tra Iran e Israele che continua a generare preoccupazioni a livello internazionale.