Carlo Rambaldi e Franco Nero riceveranno una stella sulla celebre Walk of Fame di Hollywood. Il maestro degli effetti speciali, noto per il suo lavoro in film iconici come ET e Alien, e l’attore che ha guadagnato notorietà grazie al film di culto del 1966, Django, sono stati selezionati per far parte della “classe del 2026”. Questa iniziativa, promossa dalla Camera di Commercio di Hollywood, prevede l’assegnazione di una mattonella a 35 figure del mondo dello spettacolo e dello sport, che verrà inaugurata nel corso del prossimo anno a Los Angeles.
Un anno significativo per Carlo Rambaldi
Il 2025 rappresenta un anno significativo, poiché segna il centenario della nascita di Carlo Rambaldi, un innovatore che ha rivoluzionato il panorama cinematografico con le sue creazioni. Tra le sue opere più celebri si possono citare King Kong (1976) e Alien (1979), fino ad arrivare al tenero extraterrestre protagonista del film di Steven Spielberg nel 1982. È stato il comitato del centenario, composto da figure di spicco come la giornalista e produttrice Silvia Bizio, la cavaliere della Repubblica Anna Manunza e la produttrice Raffaella De Laurentiis, tutte residenti a Los Angeles, a sostenere la candidatura di Rambaldi. Il comitato ha promesso di organizzare una serie di eventi per onorare la memoria dell’artista, scomparso nel 2012, nella città che ha contribuito a renderlo famoso.
Proposta di conferimento della stella
La proposta di conferire la stella è stata avanzata da Cinecittà e dal Ministero della Cultura italiano. La sottosegretaria Lucia Borgonzoni ha espresso la sua soddisfazione attraverso una nota ufficiale, sottolineando l’importanza di questo riconoscimento per un grande italiano e un emiliano che ha insegnato al mondo l’arte degli effetti speciali. Borgonzoni ha affermato che Rambaldi rimarrà per sempre nel cuore degli italiani come il creatore di ET.
Riconoscimenti per Franco Nero
Franco Nero, dal canto suo, ha già ricevuto riconoscimenti in occasione di precedenti edizioni del festival Filming Italy, un evento organizzato a Los Angeles da Tiziana Rocca. Anche per lui, Borgonzoni ha voluto esprimere il suo apprezzamento, definendolo un simbolo di orgoglio per l’Italia.