Almeno 50 vittime in Texas mentre proseguono le ricerche di 27 bambine

Tragedia in Texas: 27 bambine disperse dopo alluvioni devastanti che hanno causato 50 morti, mentre le operazioni di soccorso continuano nonostante il maltempo in arrivo.

Un grave dramma ha colpito il Texas, dove le autorità locali sono impegnate nella ricerca di 27 bambine disperse a seguito di alluvioni devastanti che hanno causato la morte di 50 persone, tra cui 15 bambini. Le piccole vittime si trovavano nel Camp Mystic, un campo estivo situato sulle sponde del fiume Guadalupe, che ha visto il suo livello salire di sei metri in sole due ore a causa di piogge torrenziali. I soccorsi, avviati la notte tra venerdì 1 e sabato 2 agosto 2025, proseguono senza sosta, ma le speranze di ritrovare le bambine vive diminuiscono con il passare del tempo e l’arrivo di ulteriori maltempo nella contea di Kerr.

Dettagli sulla tragedia

Il responsabile della contea di Kerr, lo sceriffo Larry Lethia, ha confermato che 27 bambine sono ancora disperse su un totale di circa 750 persone presenti al campo estivo cristiano. La tragedia ha colpito anche la proprietaria e la direttrice del Camp Mystic, che hanno perso la vita, così come il responsabile di un campo vicino. Le autorità hanno riportato altre quattro vittime nella contea di Travis, due nella contea di Burnet e una nella contea di Tom Green. Nim Kidd, direttore della protezione civile del Texas, ha comunicato che diverse squadre di soccorso stanno perlustrando il fiume Guadalupe alla ricerca di sopravvissuti e corpi. Il governatore del Texas, Greg Abbott, ha dichiarato lo stato di calamità naturale e ha richiesto supporto al governo federale degli Stati Uniti.

Operazioni di soccorso

Per supportare le operazioni di soccorso, sono stati mobilitati dodici droni e oltre venti elicotteri. I genitori delle bambine scomparse, nel tentativo di facilitare l’identificazione, condividono foto sui social media, sperando in notizie positive. Le bambine hanno un’età compresa tra i nove e i dieci anni, e le immagini le ritraggono sorridenti, alcune con i denti da latte caduti. Tra di loro si trovano Hadley Hannah, otto anni, e le sue amiche di Dallas, Eloise Peck e Lial Bonner. Alcuni genitori, purtroppo, hanno dovuto annunciare la morte delle proprie figlie, come nel caso della famiglia Smajstrla, che ha comunicato su Facebook la triste notizia riguardo a Renee.

Storia del Camp Mystic

Il Camp Mystic, un istituto di grande prestigio, ha accolto in passato le figlie e le nipoti di figure politiche di spicco come l’ex presidente Lyndon Johnson e l’ex First Lady Laura Bush. Fondato nel 1926 dall’ex allenatore di football EJ ‘Doc’ Stewart, il campo ha come missione quella di fornire un ambiente cristiano sano per lo sviluppo delle giovani ragazze. Ha operato ininterrottamente, eccezion fatta per la Seconda guerra mondiale, quando il governo federale ne fece un centro di convalescenza per veterani.

Reazioni alla tragedia

I proprietari del ristorante Grape Juice, situato lungo il fiume Guadalupe, hanno dichiarato di non essere stati preparati a una tragedia di tale portata, nonostante in passato si siano verificati allagamenti. “L’allerta è scattata venerdì sera, ma nessuno si aspettava una simile catastrofe”, hanno commentato. I soccorritori continuano a lavorare instancabilmente, fornendo pasti a chi ne ha bisogno. Il presidente degli Stati Uniti ha definito l’evento una “tragedia orribile” e ha assicurato che l’amministrazione sta già attivando le misure necessarie. La First Lady Melania ha espresso la sua solidarietà ai genitori, mentre il vicepresidente JD Vance ha descritto la situazione come “indescrivibile”, assicurando che l’intera nazione è vicina alle famiglie colpite. Anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato un messaggio di vicinanza agli Stati Uniti, esprimendo il suo cordoglio per le vittime e i dispersi.

Critiche e problematiche

Le autorità locali, concentrate sull’emergenza, hanno evitato di rispondere alle critiche riguardo alla mancanza di sistemi di allerta e alle misure preventive che avrebbero potuto evitare la tragedia. “Ci saranno tempo e modo per discutere di queste questioni. Ora ci occupiamo dei soccorsi”, ha dichiarato Dalton Rice, manager della città di Kerrville, una delle aree più colpite. La situazione è ulteriormente complicata dalla previsione di nuove piogge che potrebbero aggravare i danni e rendere più difficili le operazioni di salvataggio. La tragedia ha sollevato interrogativi anche sulla volontà dell’amministrazione Trump di ridurre la protezione civile, con la Fema sotto attacco per la riduzione dei fondi e la proposta di trasferire la responsabilità ai singoli stati.

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