Musk presenta il nuovo America Party: un terzo partito per il futuro politico degli Stati Uniti

Elon Musk annuncia la creazione dell’America Party per rispondere al desiderio di cambiamento degli elettori e criticare l’attuale sistema politico statunitense.

Elon Musk ha deciso di intraprendere un nuovo percorso nella politica statunitense. Dopo aver vissuto un periodo di tensione con Donald Trump, il noto imprenditore ha annunciato la creazione di un nuovo partito, l’America Party, in seguito a un sondaggio online che ha rivelato un forte desiderio di cambiamento tra gli elettori. La notizia è stata diffusa il 4 luglio 2025, giorno dell’Indipendenza, attraverso un post su X, dove Musk ha dichiarato: “Con un rapporto di 2 a 1, volete un nuovo partito politico e lo avrete. Viviamo in un sistema monopartitico, non in una democrazia. Oggi, l’America Party è nato per restituirvi la libertà”. Il sondaggio ha mostrato che il 65% degli intervistati desidera un’alternativa al sistema politico attuale.

Risposta di Musk alle domande su Trump

Musk ha risposto anche a una domanda di un utente su X riguardo al suo cambiamento di opinione su Trump, evidenziando l’aumento del deficit sotto l’amministrazione Biden, che è passato da 2.000 miliardi a 2.500 miliardi di dollari, avvertendo che questa situazione potrebbe portare il Paese verso la bancarotta.

Fondazione dell’America Party

La decisione di Musk di fondare un nuovo partito arriva dopo l’approvazione del ‘big beautiful bill‘ da parte del Congresso, un provvedimento fortemente sostenuto da Trump. Il presidente ha celebrato la firma della legge alla Casa Bianca, affermando che essa rappresenta l’inizio di un’era d’oro per gli Stati Uniti, circondato da sostenitori repubblicani. Tuttavia, Musk ha espresso da tempo la sua contrarietà a questa misura, ritenendola dannosa per l’economia del Paese. Ha anche avvertito i membri del Congresso che hanno votato a favore del provvedimento: “Perderete le elezioni, anche se fosse l’ultima cosa che farò”.

Tensioni tra Musk e Trump

Trump ha risposto alle critiche di Musk, sostenendo che il miliardario è infastidito dai sussidi per le auto elettriche e ha persino minacciato di deportarlo. I rapporti tra i due sono diventati tesi da quando Musk ha abbandonato la Casa Bianca, interrompendo una collaborazione che aveva visto il miliardario contribuire significativamente alla campagna di Trump. Già a giugno, Musk aveva accennato alla possibilità di formare un nuovo partito per rappresentare realmente gli interessi degli americani. Con l’approvazione del ‘big beautiful bill‘, che include misure come tagli fiscali e nuovi fondi per affrontare l’immigrazione, le frizioni tra Musk e Trump sono aumentate, culminando nella creazione dell’America Party, che secondo Musk potrebbe attrarre elettori insoddisfatti di entrambi i partiti tradizionali.

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