Il 7 giugno 2025, un giovane sicario è stato condannato a sette anni di reclusione da un giudice specializzato in minori per l’attentato alla vita del senatore Miguel Uribe Turbay, precandidato presidenziale colombiano del partito Centro Democratico. La notizia è stata riportata dal quotidiano di Bogotá, El Tiempo.
Il giovane sicario e l’attentato
Il ragazzo, di soli 15 anni, ha aperto il fuoco con una pistola Glock nel quartiere El Golfito di Bogotá, colpendo il senatore alla testa e a una gamba durante un comizio elettorale. Nonostante i tentativi di soccorso, Uribe Turbay è deceduto l’11 agosto 2025 in ospedale a causa delle gravi ferite riportate.
Controllo e rieducazione
Il giovane, arrestato a due isolati dal luogo dell’agguato, si trova attualmente sotto stretto controllo all’interno del búnker della Procura generale. È in attesa di essere trasferito in una struttura di rieducazione, gestita dal programma statale Benessere Familiare (Bienestar Familiar in spagnolo), che si occupa della reintegrazione sociale dei minori.
Cooperazione e reinserimento
La condanna del ragazzo tiene conto della sua età e prevede l’attuazione di progetti specifici per il suo reinserimento nella società. Durante le indagini, il giovane sicario ha collaborato attivamente con la Procura, fornendo informazioni preziose che hanno portato all’arresto di altri sei presunti complici dell’omicidio, attualmente sotto processo. La sua cooperazione è stata considerata un elemento chiave nella risoluzione del caso, evidenziando l’importanza di affrontare la criminalità giovanile con interventi mirati e rieducativi.
