Nella notte del 26 gennaio 2025, un attacco devastante ha colpito la capitale ucraina, Kiev, causando la morte di quattro persone, tra cui due bambini. Il bilancio è stato fornito da Timur Tkachenko, capo dell’amministrazione militare della città, che ha anche segnalato una ventina di feriti. I soccorsi sono attualmente in corso in diverse aree colpite, mentre i russi continuano a lanciare attacchi mirati contro edifici residenziali.
Dettagli dell’attacco a Kiev
L’attacco ha visto l’utilizzo di droni e missili balistici, causando danni significativi in vari distretti della città. Nel distretto di Darnytskyi, un edificio di cinque piani è stato colpito direttamente, provocando la totale distruzione dai piani superiori fino al piano terra. Le immagini della devastazione mostrano una scena di caos e distruzione, con i soccorritori che lavorano incessantemente per estrarre eventuali sopravvissuti dalle macerie.
In aggiunta, sempre nel distretto di Darnytskyi, un incendio è scoppiato in un asilo, rendendo la situazione ancora più tragica. Le fiamme hanno avvolto l’area, complicando ulteriormente le operazioni di soccorso. Anche nel distretto di Dnipro, un grattacielo residenziale è stato colpito, provocando un incendio che ha interessato diversi piani dell’edificio. Le autorità hanno confermato che sono stati danneggiati anche edifici privati, uffici e strutture non residenziali.
Le conseguenze e la risposta delle autorità
Le conseguenze di questo attacco sono drammatiche. Le vittime, tra cui i due bambini, rappresentano il tragico costo umano di un conflitto che continua a colpire la popolazione civile. Le operazioni di soccorso sono state complicate dalle condizioni meteorologiche e dalla necessità di garantire la sicurezza degli operatori, che devono affrontare il rischio di ulteriori attacchi.
Le autorità locali hanno esortato i cittadini a rimanere vigili e a seguire le indicazioni di sicurezza. La situazione rimane tesa, con la popolazione che vive nella paura di nuovi bombardamenti. Gli attacchi indiscriminati contro i civili e le infrastrutture residenziali hanno suscitato una condanna internazionale, con molti leader mondiali che hanno espresso solidarietà all’Ucraina e hanno chiesto la fine delle ostilità.
Il conflitto in Ucraina continua a portare devastazione e sofferenza, e gli eventi di questa notte a Kiev ne sono una tragica testimonianza. Le autorità locali e nazionali stanno facendo del loro meglio per garantire la sicurezza dei cittadini e per affrontare le conseguenze di questo attacco, mentre la comunità internazionale osserva con crescente preoccupazione.