Il presidente della Colombia, Gustavo Petro, ha reso noto che il 15 luglio 2025 si terrà a Bogotà una conferenza internazionale. L’evento ha l’obiettivo di presentare misure giuridiche, diplomatiche ed economiche concrete per fermare la distruzione di Israele a Gaza. La notizia è stata diffusa attraverso un articolo pubblicato sul quotidiano britannico The Guardian, e ripresa dai principali media colombiani, dove il presidente ha enfatizzato l’urgenza e l’apertura dell’invito.
Dettagli sulla conferenza internazionale
Petro ha descritto la conferenza come una risposta necessaria per la comunità internazionale, sottolineando che il suo governo, insieme al Sudafrica, co-presiede il Gruppo dell’Aia, istituito il 31 gennaio 2025 e composto da paesi come Cuba, Bolivia, Honduras, Malesia, Senegal e Namibia. L’assemblea riunirà ministri di tutto il mondo per discutere una difesa multilaterale del diritto internazionale riguardo alla situazione a Gaza.
Obiettivi della conferenza
Nel suo articolo, il presidente ha chiarito che il fine della conferenza è “introdurre misure giuridiche, diplomatiche ed economiche concrete” per fermare le violenze e garantire che nessuno Stato possa considerarsi al di sopra della legge. Petro ha evidenziato come il rinvio indefinito della Conferenza internazionale per la risoluzione pacifica della questione palestinese, proposta dall’ONU e co-presieduta da Francia e Arabia Saudita, abbia creato un vuoto critico nella leadership multilaterale, proprio in un momento in cui è più necessaria.
Appello per una risposta collettiva
Il presidente ha lanciato un appello per affrontare il “grave contesto umanitario” che richiede una risposta collettiva. La conferenza di Bogotà rappresenta un’opportunità per gli Stati di passare “dalla condanna all’azione collettiva”, interrompendo la complicità attraverso meccanismi come “tribunali, porti e fabbriche” che possano contrastare “la visione di Donald Trump e Netanyahu di un mondo dove ‘il potere è giusto'”.
Importanza dell’incontro di Bogotà
L’incontro di Bogotà si preannuncia come un’importante occasione per discutere strategie concrete e collaborative, in un momento critico per la pace e la stabilità nella regione.