La Rai comunica il licenziamento di Enrico Varriale per giusta causa

La Rai comunica il licenziamento di Enrico Varriale per giusta causa

Enrico Varriale, ex vicedirettore di Rai Sport, è stato licenziato dall’azienda di Viale Mazzini a causa di una serie di gravi accuse che lo coinvolgono. La decisione, comunicata ufficialmente dalla Rai, è stata presa in seguito a due procedimenti penali nei quali Varriale è attualmente coinvolto. In particolare, uno di questi ha portato a una condanna in primo grado per lesioni e stalking.

Accuse e condanna

Nel mese di giugno 2025, il tribunale di Roma ha ritenuto fondate le accuse mosse dalla ex compagna di Varriale, che lo accusa di averla maltrattata e aggredita dal 2021. La donna ha presentato una denuncia in cui descrive una serie di aggressioni verbali e fisiche, culminate in un episodio avvenuto a Roma nell’agosto 2021.

Rimorso e difesa

Durante il processo, Varriale ha espresso il suo rammarico per gli eventi accaduti, dichiarando: “So di avere commesso un errore di cui mi pentirò per tutta la vita”. Ha anche affermato che, sebbene riconosca la forza fisica dell’uomo rispetto alla donna, tutte le accuse della sua ex compagna siano infondate. Secondo il giornalista, sarebbe stata la donna a lanciarsi contro di lui, negando di averla colpita. Varriale ha specificato che, sebbene si scuserebbe per alcune azioni, contesta fermamente la versione dei fatti della sua ex.

Sentenza e conseguenze

La sentenza di primo grado ha portato a una condanna di 10 mesi di reclusione con pena sospesa. L’accusa, tuttavia, aveva richiesto una pena di due anni e un risarcimento di 6mila euro a favore della vittima. Varriale è stato anche obbligato a seguire un programma di riabilitazione per uomini che commettono violenza contro le donne.

Nuove indagini e contenzioso

In aggiunta, il giornalista è sotto indagine per un altro caso simile, sempre per accuse di stalking e lesioni nei confronti di un’altra donna con cui ha avuto una relazione. Varriale era già stato sospeso cautelativamente dalla Rai nel 2022, e dopo tale sospensione aveva intentato una causa contro l’azienda per demansionamento. Con il recente licenziamento, è previsto un nuovo contenzioso legale tra il giornalista e la Rai.

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