La giustizia dello Stato di Amazonas, situato in Brasile, ha recentemente accolto la denuncia presentata dalla Procura federale contro Rubén Dario Villar, noto con il soprannome di “Colombia”. Villar è accusato di essere il mandante degli omicidi del difensore dei diritti degli indigeni Bruno Pereira e del giornalista britannico Dom Phillips. La notizia è stata riportata da Agência Brasil.
Dettagli sull’omicidio di Pereira e Phillips
L’omicidio di Pereira e Phillips si è verificato tre anni fa, nel 2022, nella regione del Vale do Javari, un’area che si estende tra i comuni di Guajará e Atalaia do Norte, al confine tra Brasile, Colombia e Perù. Questo duplice omicidio ha suscitato un forte clamore a livello internazionale, evidenziando i pericoli che affrontano coloro che si battono per la tutela dell’ambiente e dei diritti delle popolazioni indigene.
Accuse e procedimenti legali di Villar
Rubén Dario Villar, in realtà di origine peruviana, era già stato incriminato dalla Polizia federale lo scorso novembre come mandante del delitto e si trova attualmente coinvolto in altri procedimenti legali per reati legati al narcotraffico, alla pesca illegale e all’uso di documenti falsi. Le autorità hanno sottolineato la gravità delle accuse e l’importanza di garantire giustizia per le vittime.
Motivazioni dietro l’omicidio
L’accusa sostiene che Pereira e Phillips siano stati assassinati per difendere gli interessi legati alla pesca illegale nella zona, dove entrambi promuovevano l’educazione ambientale nelle comunità indigene. Villar rappresenta la nona persona denunciata per il loro omicidio, un fatto che dimostra la complessità e la rete di interessi illeciti che circondano la questione.
Osservazioni della comunità internazionale
Le indagini continuano, mentre la comunità internazionale osserva con attenzione l’evoluzione del caso, sperando in una risoluzione che possa portare giustizia e protezione per gli attivisti e i giornalisti che operano in contesti così pericolosi.