Petro richiede supporto all’intelligence statunitense per l’attentato a Uribe

Il presidente Gustavo Petro chiede assistenza agli Stati Uniti per indagare sull’attentato al senatore Miguel Uribe Turbay, sollevando preoccupazioni sulla sicurezza e sul traffico illegale di armi.

Il presidente della Colombia, Gustavo Petro, ha richiesto ufficialmente l’assistenza degli organismi di intelligence statunitensi per facilitare le indagini sull’attentato che ha colpito il senatore e candidato presidenziale Miguel Uribe Turbay. L’incidente si è verificato sabato 7 giugno 2025 a Bogotá, suscitando preoccupazione a livello nazionale.

Richiesta di supporto

Petro ha comunicato la sua richiesta tramite il suo profilo ufficiale su X, sottolineando l’importanza di un supporto approfondito da parte delle agenzie americane. “Ho chiesto attraverso l’ambasciata degli Stati Uniti che gli organismi segreti di quel paese aiutino in profondità nell’indagine sul tentato omicidio del senatore Uribe Turbay“, ha dichiarato il presidente. Ha inoltre rivelato che l’arma utilizzata dal sicario è stata acquistata in Arizona e successivamente trasferita in Florida.

Conferenza stampa congiunta

L’appello del presidente è giunto in seguito a una conferenza stampa congiunta tenuta dal generale Carlos Fernando Triana, capo della Polizia colombiana, e dalla procuratrice generale Luz Adriana Camargo. Durante l’incontro, è stato reso noto che “la pistola è stata acquistata legalmente negli Stati Uniti il 6 agosto 2020″. Queste informazioni hanno sollevato interrogativi sulla tracciabilità delle armi e sulla loro sicurezza.

Indagini sull’arma utilizzata

L’ATF, l’Ufficio federale per l’alcol, il tabacco, le armi da fuoco e gli esplosivi degli Stati Uniti, ha rintracciato il numero di serie dell’arma utilizzata nell’attentato, risalendo all’acquirente originale, identificato come Charles Joe Anderson. Tuttavia, nonostante l’acquisto legale negli Stati Uniti, le autorità colombiane non hanno registrato l’ingresso della pistola nel sistema del Dipartimento colombiano di controllo e commercio di armi, munizioni ed esplosivi. Questo implica che la Glock sia entrata in Colombia in modo illegale, come riportato dal sito Infobae.

Situazione politica e sicurezza

Le autorità colombiane sono ora impegnate a fare luce su questo episodio inquietante, mentre la situazione politica si complica ulteriormente in vista delle elezioni presidenziali del prossimo anno. La collaborazione con le agenzie statunitensi potrebbe rivelarsi cruciale per risolvere il caso e garantire la sicurezza dei candidati e dei cittadini.

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