Scoperta coltivazione di marijuana nel reggino da parte dei carabinieri

Sequestro di oltre duemila piante di marijuana a Caulonia: operazione dei carabinieri contro il narcotraffico in Reggio Calabria per garantire sicurezza e salute pubblica.

Una significativa operazione dei carabinieri ha portato al sequestro di una vasta piantagione di marijuana a Caulonia, un comune situato in provincia di Reggio Calabria. Durante un attento rastrellamento, i militari hanno rinvenuto più di duemila arbusti di cannabis sativa, coltivati utilizzando tecniche avanzate e dotati di un sofisticato sistema di irrigazione.

Scoperta dell’operazione

La scoperta, avvenuta il 25 aprile 2025, è frutto di un’operazione congiunta tra i carabinieri della stazione di Caulonia e i reparti specializzati “Cacciatori Calabria“. Gli investigatori hanno evidenziato come un’organizzazione criminale fosse riuscita a sfruttare l’isolamento della zona e la densa vegetazione per nascondere quello che è stato definito un vero e proprio “impero verde“, occultato tra i boschi della regione.

Dimensioni e organizzazione della coltivazione

Le dimensioni e l’organizzazione della coltivazione hanno portato a considerare l’attività come un’impresa agricola illegale, capace di produrre enormi quantità di droga destinate al mercato. Le operazioni di rastrellamento continueranno nei prossimi giorni, con l’obiettivo di smantellare completamente il traffico di sostanze stupefacenti nella zona, che rappresenta una grave minaccia per la sicurezza pubblica e per la salute dei cittadini.

Contesto di lotta contro il narcotraffico

L’intervento dei carabinieri si inserisce in un contesto più ampio di lotta contro il narcotraffico, che ha visto un incremento delle attività di controllo in tutta la provincia di Reggio Calabria, notoriamente colpita da fenomeni di criminalità organizzata. Le autorità locali stanno intensificando gli sforzi per garantire un ambiente più sicuro e per prevenire la diffusione di attività illecite che possano compromettere la comunità.

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