Il presidente dell’Ecuador, Daniel Noboa, ha reso noto tramite un post sul suo profilo ufficiale di X la cattura di Adolfo Macías Villamar, noto come Fito, uno dei narcotrafficanti più noti del paese e leader dell’organizzazione criminale Los Choneros. Questo importante annuncio è stato fatto il 15 febbraio 2025, segnando un passo significativo nella lotta contro il crimine organizzato in Ecuador.
Riconoscimenti alle forze dell’ordine
Noboa ha ringraziato le forze di polizia e i militari coinvolti nell’operazione, sottolineando l’importanza delle leggi sulla Solidarietà e sull’intelligence che hanno facilitato la cattura di Fito. “Per coloro che si opponevano e dubitavano della necessità di queste leggi: grazie a esse, Fito è stato catturato oggi ed è nelle mani del Blocco di Sicurezza“, ha scritto il presidente. Ha inoltre affermato che altri membri della criminalità organizzata seguiranno lo stesso destino, promettendo di “recuperare il paese” e di procedere con l’estradizione di Fito verso gli Stati Uniti.
Accuse e fuga di Fito
Fito è accusato di numerosi reati, tra cui traffico di droga e traffico di armi, in un processo che si svolge in un tribunale di New York. La sua cattura avviene a un anno e mezzo dalla sua fuga dal carcere regionale di Guayas, avvenuta il 7 gennaio 2024, un evento che aveva scatenato un’ondata di violenza senza precedenti nel paese. La fuga di Fito aveva costretto il governo di Noboa a dichiarare un conflitto armato interno, evidenziando la gravità della situazione legata al narcotraffico in Ecuador.
Impatto della cattura sulla criminalità organizzata
Le autorità ecuadoriane stanno ora aspettando una risposta da parte degli Stati Uniti riguardo all’estradizione di Fito, un passo che potrebbe avere un impatto significativo sulle operazioni della criminalità organizzata nel paese. La cattura di un personaggio di tale rilievo rappresenta un segnale forte nella lotta contro il narcotraffico e il crimine organizzato, con Noboa che si è impegnato a continuare a combattere per la sicurezza e la stabilità dell’Ecuador.
