Le istituzioni finanziarie messicane CIBANCO, INTERCAM BANCO e VECTOR CASA DE BOLSA sono state segnalate dal Fincen, la rete di controllo dei crimini finanziari del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, come coinvolte nel riciclaggio di denaro per i cartelli messicani, sostenendo così il traffico illecito di fentanil. A seguito di tali accuse, il governo statunitense ha imposto un divieto sui trasferimenti di fondi internazionali per queste banche, come parte di una nuova iniziativa legale volta a colpire la catena finanziaria della criminalità organizzata. La notizia è stata riportata il 15 maggio 2025 dalla rivista messicana Proceso.
Le azioni del Fincen contro il riciclaggio di denaro
Il Fincen ha avviato queste misure in base alla Legge sulle Sanzioni contro il Fentanil e alla Legge Find Off Fentanyl. Queste normative conferiscono al Tesoro statunitense poteri ampliati per combattere il riciclaggio di denaro connesso al traffico di fentanil e ad altri oppioidi sintetici, comprese le operazioni gestite dai cartelli. In un comunicato ufficiale rilasciato il 15 maggio 2025, l’agenzia ha chiarito che tali ordini rappresentano un passo significativo nella lotta contro questi crimini.
CIBANCO e INTERCAM BANCO sono istituti di credito con attivi superiori a 7 miliardi e 4 miliardi di dollari, rispettivamente. VECTOR CASA DE BOLSA, dal canto suo, gestisce risorse per un valore di circa 11 miliardi di dollari. Secondo le informazioni fornite dal Tesoro statunitense, queste tre istituzioni hanno avuto un ruolo significativo e continuativo nel riciclaggio di somme ingenti a favore dei cartelli messicani, facilitando anche i pagamenti per l’acquisto di precursori chimici necessari alla produzione di fentanil.
Il coinvolgimento dei cartelli messicani
Nel documento dell’agenzia, si evidenzia che CIBANCO ha mantenuto relazioni stabili con diversi cartelli, tra cui quello di Beltrán Leyva, il Jalisco Nueva Generación (CJNG) e il cartello del Golfo. Queste relazioni hanno permesso all’istituto di offrire servizi finanziari che hanno sostenuto le attività illecite di tali gruppi, nonché di essere coinvolta nell’acquisto di precursori chimici dalla Cina, essenziali per la produzione di oppioidi sintetici.
Per quanto riguarda VECTOR CASA DE BOLSA, il Fincen ha sottolineato il suo coinvolgimento in operazioni legate ai cartelli di Sinaloa e del Golfo. INTERCAM, invece, è considerata una “preoccupazione primaria” a causa dei suoi legami con il CJNG e per aver gestito trasferimenti in dollari statunitensi destinati a finanziare l’acquisto di precursori chimici dalla Cina. Queste rivelazioni pongono in luce l’importanza di monitorare e regolare le istituzioni finanziarie per prevenire il finanziamento di attività criminali e il traffico di sostanze pericolose.