Il Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha condotto un colloquio telefonico nella serata del 24 agosto 2025 con i rappresentanti diplomatici di Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Germania, Finlandia, Polonia, Ucraina e l’Alto Rappresentante dell’Unione Europea. La notizia è stata diffusa dalla Farnesina attraverso un comunicato ufficiale.
Colloquio dopo la giornata dell’indipendenza ucraina
Il dialogo tra Tajani e i suoi omologhi è avvenuto il giorno successivo alla celebrazione della Giornata dell’indipendenza dell’Ucraina e alla riunione dei Ministri degli Esteri del G7, indetta per l’occasione. Durante la conversazione, il Segretario di Stato statunitense, Marco Rubio, ha fornito aggiornamenti sui risultati della recente riunione dei leader tenutasi a Washington il 18 agosto e ha discusso delle prospettive di pace per l’Ucraina.
Tajani ha sottolineato l’importanza di un coordinamento efficace tra Stati Uniti ed Europa riguardo alla situazione ucraina e alla sicurezza nel continente. Ha espresso apprezzamento per l’iniziativa di Rubio, evidenziando la necessità di un’azione congiunta e tempestiva. Questo tema è stato affrontato anche durante un incontro avuto dal Ministro con il Santo Padre, che ha aggiornato i colleghi sui contenuti della discussione.
Rafforzamento della sicurezza e del rapporto transatlantico
Nel corso della conversazione, Tajani ha ribadito la centralità del legame transatlantico, confermando la volontà dell’Italia di partecipare attivamente a negoziati efficaci. Ha messo in evidenza l’importanza di implementare misure di sicurezza solide e credibili per l’Ucraina, che includono il potenziamento delle Forze Armate ucraine e il supporto all’industria della difesa del paese.
Il Ministro ha richiamato l’attenzione sulla proposta italiana di creare un meccanismo di sicurezza collettivo ispirato all’articolo 5 del Trattato istitutivo della NATO. In questo contesto, Tajani ha confermato la disponibilità dell’Italia a partecipare a operazioni di sminamento, sia terrestri che marittime, per contribuire alla stabilità della regione.
Impegno umanitario e missione Unifil
Riguardo alle questioni umanitarie, il titolare della Farnesina ha evidenziato l’importanza del ritorno dei bambini ucraini che sono stati sottratti dalla Russia. L’Italia è attivamente coinvolta in questo processo, collaborando con la Santa Sede attraverso una Coalizione internazionale dedicata.
In aggiunta, Tajani, insieme al Ministro francese Barrot, ha discusso della missione Unifil in Libano, sottolineando la necessità di sviluppare un percorso condiviso per le prospettive future della missione. Questo dialogo è particolarmente rilevante in vista del prossimo voto sul rinnovo del mandato in Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
Il Segretario di Stato ha concordato sull’importanza di un impegno collettivo, che proseguirà nei prossimi giorni con le Nazioni Unite, per trovare soluzioni efficaci in grado di rafforzare la stabilità e la sicurezza del Libano, un aspetto cruciale per la regione mediorientale.