I figli di Américo De Grazia, un oppositore italo-venezuelano di 65 anni, hanno sollevato preoccupazioni attraverso i loro profili sui social media, denunciando la sua detenzione ingiustificata. Da novembre 2024, De Grazia si trova in prigione, e i suoi familiari affermano che non esistono motivazioni legali valide per giustificare la sua incarcerazione, chiedendo la sua liberazione e quella di altri prigionieri politici in Venezuela.
Un anno di ingiustizia
Oggi, 8 agosto 2025, segna un anno dall’inizio di questa situazione inaccettabile. I figli di De Grazia hanno esortato a non dimenticare il loro appello: “Giustizia e libertà per Américo De Grazia“. Questo messaggio è stato ripetuto con fermezza, sottolineando l’urgenza della situazione.
Condizioni di salute preoccupanti
A fine maggio, María De Grazia aveva già espresso la sua angoscia, esortando a non permettere che suo padre morisse in carcere. Questa richiesta è emersa dopo che il Comitato per la libertà dei prigionieri politici aveva segnalato un grave deterioramento della salute di De Grazia, attualmente rinchiuso nel carcere dell’Elicoide, noto anche come sede del Sebin, il servizio di intelligence venezuelano.
Problemi di salute e detenzione
Prima della sua detenzione, ad Américo De Grazia era stata diagnosticata un’infezione polmonare. Recentemente, ha manifestato un quadro respiratorio attivo che persiste da oltre tre settimane, sollevando ulteriori preoccupazioni sulle sue condizioni di salute. La situazione di De Grazia evidenzia le problematiche legate alla detenzione dei dissidenti politici in Venezuela e il crescente allarme per il benessere dei prigionieri politici nel paese.