Cinque soldati israeliani hanno perso la vita e altri quattordici sono rimasti feriti a seguito di un attacco con un ordigno esplosivo avvenuto il 1° marzo 2025 a Beit Hanun, località situata nel nord della Striscia di Gaza. Le informazioni sono state confermate oggi dalle Forze di Difesa Israeliane (IDF), come riportato dai media israeliani.
Identificazione delle vittime
Le IDF hanno identificato finora soltanto due delle vittime, entrambi ventenni, appartenenti al battaglione Netzah Yehuda della brigata Kfir. I sergenti Meir Shimon Amar e Moshe Nissim Frech sono i nomi resi noti, mentre le generalità degli altri soldati deceduti verranno comunicate in un secondo momento.
Indagine sull’incidente
Un’indagine preliminare condotta dalle IDF ha rivelato che i soldati di fanteria sono stati colpiti da un ordigno esplosivo artigianale posizionato lungo il bordo di una strada. L’incidente è avvenuto poco dopo le 22, mentre i militari stavano eseguendo operazioni a terra nella zona di Beit Hanun. È importante sottolineare che i soldati si trovavano a piedi e non a bordo di veicoli al momento dell’esplosione. Durante i tentativi di soccorso per estrarre i feriti, le forze israeliane sono state bersaglio di fuoco nemico, come evidenziato nella stessa indagine. Tra i quattordici feriti, due versano in condizioni gravi.
Situazione attuale nella regione
Questo tragico evento sottolinea la continua tensione nella regione e il rischio che i soldati israeliani affrontano durante le operazioni di sicurezza. La situazione a Beit Hanun rimane critica, con le autorità israeliane che monitorano gli sviluppi e le conseguenze di questo attacco.