Il Dipartimento di Giustizia incontra Ghislaine Maxwell nella giornata odierna

Il Dipartimento di Giustizia convoca Ghislaine Maxwell per testimoniare su Jeffrey Epstein l’11 agosto 2025, mentre emergono tensioni politiche legate a Donald Trump e alle indagini in corso.

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha in programma un incontro con Ghislaine Maxwell, l’ex collaboratrice di Jeffrey Epstein, attualmente detenuta in un carcere della Florida dove sta scontando una condanna di 20 anni. Le fonti che hanno fornito l’informazione alla CNN indicano che la convocazione di Maxwell da parte della commissione di vigilanza della Camera è fissata per l’11 agosto 2025.

La convocazione della sottocommissione di vigilanza

Una sottocommissione della Camera dei Rappresentanti ha recentemente approvato la richiesta del Dipartimento di Giustizia per ottenere documenti relativi a Jeffrey Epstein. Questo voto ha visto un’alleanza tra tre membri repubblicani e i democratici del comitato. Il Washington Post ha riportato che, poche ore prima, la stessa commissione aveva emesso un mandato di comparizione per Ghislaine Maxwell, la quale è stata condannata nel 2021 per crimini legati al traffico sessuale. La sua testimonianza è considerata cruciale per far luce su una delle più controverse vicende legate a Epstein.

Le tensioni politiche e i legami con Donald Trump

Nonostante gli sforzi della Casa Bianca per minimizzare i legami tra Donald Trump e Jeffrey Epstein, la situazione sembra complicarsi ulteriormente. Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, Trump era stato avvertito a maggio da Pam Bondi, ex procuratrice generale della Florida, riguardo alla presenza del suo nome in più occasioni nei documenti legati a Epstein. Bondi ha anche manifestato l’intenzione di non divulgare ulteriori informazioni, contrariamente alle promesse di trasparenza fatte dal presidente durante la campagna elettorale. In una riunione alla Casa Bianca, l’attorney general e il suo vice hanno informato Trump della presenza di un centinaio di nomi di personalità di alto profilo nei dossier.

Le reazioni e le implicazioni legali

Fonti vicine al Wall Street Journal hanno sottolineato che il semplice fatto di apparire nei dossier non implica necessariamente un reato, e che le persone nominate avevano legami con Epstein. Steven Cheung, responsabile della comunicazione della Casa Bianca, ha definito le notizie come “un’altra fake news” in risposta alle rivelazioni del giornale. Nel frattempo, la Camera dei Rappresentanti sta affrontando un acceso dibattito interno tra repubblicani conservatori e moderati, accelerando la convocazione di Ghislaine Maxwell per il suo interrogatorio l’11 agosto presso il Federal Correctional Institution di Tallahassee, in Florida.

Alan Dershowitz, ex avvocato di Epstein e di altre figure pubbliche, ha descritto Maxwell come “la Stele di Rosetta” per il suo potenziale di rivelare segreti su Epstein. Dershowitz ha aggiunto che, se le fosse offerta l’immunità, potrebbe essere disposta a testimoniare. Nel frattempo, un giudice federale della Florida ha respinto la richiesta dell’amministrazione Trump di rendere pubbliche le trascrizioni delle deposizioni al gran giurì relative all’indagine su Epstein. La settimana scorsa, il governo Trump aveva chiesto di desecretare tali documenti e di trasferire il caso a New York, dove Epstein era stato incriminato nel 2019, in risposta alle crescenti pressioni politiche.

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