Il senatore Flávio Bolsonaro, noto come ’01’ per essere il primogenito dell’ex presidente Jair Bolsonaro, ha rilasciato un’intervista al sito di notizie brasiliano Metrópoles, durante la quale ha chiesto un intervento del governo italiano a favore della deputata Carla Zambelli. Zambelli ha lasciato il Brasile dopo aver ricevuto una condanna di dieci anni di carcere dalla Corte Suprema per aver hackerato il sistema del Consiglio brasiliano di Giustizia.
Richiesta di aiuto al governo italiano
Bolsonaro ha descritto Zambelli come una perseguitata politica, esprimendo preoccupazione per la sua situazione attuale. “Non so se Carla ci sta ascoltando”, ha dichiarato, “ma se si trova davvero in Italia voglio chiedere pubblicamente alle autorità italiane di aprire le porte del governo a questa perseguitata politica, perché è andata lì sapendo che non avrebbe affrontato un processo giusto e imparziale: è già stata pre-condannata”.
Appello alla leadership italiana
Il senatore ha continuato a sottolineare che Zambelli percepisce la sua situazione come un cammino verso un destino infausto. “Nella sua testa, sta andando verso il mattatoio. Ed è stata una sua decisione anticipare questo e cercare rifugio, cercare asilo politico in un Paese di cui ha anche nazionalità, dato che è cittadina italiana”, ha aggiunto. Ha quindi rivolto un appello alla prima ministra Giorgia Meloni e al vice primo ministro Matteo Salvini, esortandoli a sostenere non solo Zambelli, ma anche altri brasiliani perseguitati che si trovano in Italia.
Identità culturale e legame con l’Italia
Bolsonaro ha anche evidenziato la sua identità di cittadino italiano, affermando: “Parlo anche come cittadino italiano, perché anch’io lo sono: la mia famiglia, Bolsonaro, è di origine italiana”. Questa affermazione sottolinea il legame personale e culturale che il senatore sente con l’Italia.
Situazione attuale di Zambelli
In merito alla situazione attuale di Zambelli, Flávio Bolsonaro ha rivelato che la deputata non ha avuto contatti con i suoi alleati in Brasile da quando ha lasciato il Paese. “Nessuno ha parlato con lei. Le dico di resistere, perché, in qualche momento, riusciremo a ripristinare la normalità qui in Brasile”, ha affermato. Ha concluso il suo intervento con l’auspicio che non solo Zambelli, ma anche altri esuli politici, compresi membri della sua famiglia e imprenditori, possano un giorno tornare in Brasile in un contesto di sicurezza giuridica e stabilità.