Julio César Chávez Jr. scompare prima dell’udienza negli Stati Uniti

La scomparsa del pugile Julio César Chávez Jr. solleva preoccupazioni legali e personali, dopo l’arresto per possesso di armi e presunti legami con il cartello di Sinaloa.

È giunta la notizia della scomparsa del pugile messicano Julio César Chávez Jr., noto ex campione del mondo WBC nei pesi medi tra il 2011 e il 2012. Figlio della leggenda del pugilato Julio César Chávez, il quale ha conquistato titoli mondiali in tre diverse categorie – superpiuma, leggeri e superleggeri – il giovane pugile è originario di Culiacán, capitale dello stato messicano di Sinaloa.

Arresto e udienza

Il 2 luglio 2025, Chávez Jr. era stato arrestato in California dopo aver subito una sconfitta in un incontro contro lo youtuber Jake Paul. Oggi, il pugile avrebbe dovuto presentarsi a un’udienza cruciale a Los Angeles, relativa a un processo per possesso di armi. Tuttavia, non si è presentato. Il suo avvocato, Michael Goldstein, ha dichiarato al quotidiano USA Today di non avere informazioni sul suo attuale luogo di residenza. “Non sappiamo dove sia”, ha affermato il legale della famiglia Chávez, esprimendo preoccupazione per la mancanza di notizie.

Accuse e situazione attuale

Chávez Jr. è attualmente sotto accusa per presunti legami con il cartello di Sinaloa, un’organizzazione criminale attiva nel suo paese. Dopo il suo arresto, il Dipartimento della Sicurezza degli Stati Uniti aveva comunicato l’intenzione di espellerlo in Messico, segnando un ulteriore capitolo nella sua controversa carriera e vita personale. La situazione del pugile continua a destare preoccupazione, non solo per il suo futuro nel pugilato, ma anche per le implicazioni legali che lo attendono.

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